Ridimensionameni in arrivo per le imprese metalmeccaniche

Nei prossimi sei mesi sono attesi «ulteriori ridimensionamenti» degli organici delle imprese metalmeccaniche con più di 100 addetti. È quanto si legge nell`indagine congiunturale di Federmeccanica.

Già nel mese di febbraio si èregistrata una diminuzione dell`1,3 per cento dei livelli occupazionali nelle imprese con oltre 500 dipendenti.

Il peggioramento delle prospettive occupazionali, ha rilevato il vicepresidente di Federmeccanica Roberto Maglione illustrando i dati dell`indagine, sono dunque negative per i gruppi medi e grandi anche se in generale «non peggiorano». Insomma «non si intuisce -afferma- la fine del tunnel anche se si intravede anche una debolissima luce». Intervenendo sull`aumento dei salari degli operai in Germania pari a circa il 4% il vicepresidente di Federmeccanica ha comunque rilevato come ci fosse di fatto un blocco che ha riguardato l`ultimo decennio nel corso del quale «non sono stati registrati incrementi significativi. Il margine del profitto non è stato ridistribuito ma è andato in investimenti -ha aggiunto- il che, specie in settori come in quello dell`auto, ha dato luogo a innovazioni e maggiore produttività con conseguenti enormi differenze tra gli andamenti dell`industria tedesca e quella italiana».

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