Atlantia e Bertin insieme per il Brasile

Atlantia ha raggiunto, per il tramite di Autostrade do Brasil, società interamente controllata, un accordo con il Gruppo Bertin (attraverso la società controllata CIBE, partecipata anche dalla famiglia Tarallo) per la creazione di una joint venture in cui confluiranno le rispettive partecipazioni in concessionarie autostradali in Brasile.

Lo comunica la stessa società in una nota in cui l`ad Giovanni Castellucci parla di «un ulteriore importante passo nella crescita di Atlantia in Brasile», paese che «offre grandi potenzialità grazie a importanti piani di sviluppo infrastrutturale nel breve e medio periodo» e che «viene ad assumere un ruolo centrale nella strategia di sviluppo di Atlantia in America Latina». «Insieme al nostro partner, il Gruppo Bertin - aggiunge Castellucci - gestiremo un portafoglio di autostrade a pedaggio, concentrate nell`area di San Paolo e valuteremo con attenzione tutte le opportunità di sviluppo futuro». In dettaglio l`operazione prevede che il Gruppo Atlantia conferisca in una nuova società il 100% di Triangulo do Sol e che sottoscriva un aumento di capitale nella stessa per 236 milioni di reais (pari a circa 103 milioni di euro). Al momento il Gruppo Atlantia detiene l`80% del capitale di Triangulo do Sol, titolare della concessione con scadenza nel 2021 di 442 km nello stato di San Paolo in Brasile, ma in virtù di un nuovo accordo intercorso con il socio Leao & Leao acquisirà nel frattempo il restante 20% del capitale. Da parte sua CIBE conferirà nella medesima società il 100% di Colinas, titolare della concessione con scadenza nel 2028 nello stato di San Paolo per complessivi 307 km e il 100% di Nascentes das Gerais, titolare della concessione con scadenza nel 2032 di 372 km nello stato di Minas Gerais.
Ad esito dei rispettivi conferimenti, il Gruppo Atlantia e il Gruppo Bertin deterranno ciascuno il 50% della nuova società di cui Atlantia, sulla base degli accordi di partnership, provvederà al consolidamento integrale dei risultati delle concessionarie conferite alla Joint Venture e designerà il vertice operativo. Si stima che la nuova società avrà nel 2012 ricavi per circa 810 milioni di reais (pari a 354 milioni di euro), con un EBITDA di circa 630 milioni di reais (pari a 275 milioni di euro) e che l`indebitamento netto a fine esercizio 2012 sia circa 1.625 milioni di reais (pari 710 milioni di eirp). L`accordo prevede inoltre a favore della nascente società un`opzione di acquisto avente oggetto il 95% del capitale di SPMAR detenuto dal Gruppo Bertin. SPMAR è titolare della concessione di uno dei principali asset autostradali in Brasile, Rodoanel, raccordo anulare a pedaggio di San Paolo, di complessivi 105 km, di cui circa 60 km già in esercizio e i restanti in costruzione. Il pagamento dell`opzione sarà corrisposto, essenzialmente, mediante la cancellazione totale o parziale del rimborso del prestito di circa 1.120 milioni di reais (pari a circa 490 milioni di euro) erogato dalla nuova società a beneficio del Gruppo Bertin per finanziare gli investimenti di SPMAR, con eventuale compensazione finale in denaro in caso di maggiore o minor valore. Nel 2015, in caso di esercizio dell`opzione di acquisto sul capitale di Rodoanel detenuto da SPMAR, si stima che l`EBITDA complessivo delle quattro concessionarie controllate sia pari a circa 1.150 milioni di reais (pari a circa 500 milioni di euro al cambio corrente). Non sono previsti altri contributi di capitale da parte del Gruppo Atlantia ai fini dell`esercizio di detta opzione di acquisto. Con separati accordi, si è prevista la creazione di una seconda holding partecipata al 50% dal Gruppo Atlantia e al 50% dal Gruppo Bertin che deterrà il 50% del capitale di Tietè conferito dal Gruppo Bertin. Da parte sua, il Gruppo Atlantia si è impegnato a sottoscrivere un aumento di capitale in questa seconda holding per 64 milioni di reais (pari a circa 28 milioni di euro). Tietè è titolare della concessione con scadenza nel 2039 di 417 km nello stato di San Paolo.
 
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