AZIONARIO FRENA SU TIMORI PER TASSI E RALLENTAMENTO CRESCITA GLOBALE

AZIONARIO FRENA SU TIMORI PER TASSI E RALLENTAMENTO CRESCITA GLOBALE

Milano, 21 settembre 2023. Di Gilles Guibout, gestore del fondo AXA WF Italy Equity di AXA Investment Managers. 

Mercati azionari: pesano sul sentiment i timori di un rallentamento della crescita globale, in particolare per la situazione economica in Cina, oltre all’aumento dei timori che le aspettative dei mercati sulla fine del ciclo di rialzi possano essere deluse a causa delle pressioni inflazionistiche.

Dopo aver corso per tutto un semestre, ad agosto il mercato azionario è girato in negativo, in un contesto di forti timori per l'aumento dei tassi di interesse e d’intensificazione dei rischi macroeconomici in Cina. Il rally, che rifletteva la speranza degli investitori sul fatto che la politica d’inasprimento monetario stesse giungendo al termine senza aver portato una grave recessione economica, è stato frenato dal peggior rendimento mensile da inizio anno. 

Sui mercati azionari, l’annuncio inatteso da parte del governo italiano di una tassa eccezionale sui presunti "sovraprofitti" delle banche ha ravvivato il timore di una possibile estensione di questo tipo di misure da parte di Stati costretti a riequilibrare il loro bilancio dopo gli anni di spesa per il Covid-19. 

Outlook: attenzione a inflazione e ritmo di rallentamento della crescita  

Nelle prossime settimane ci aspettiamo ancora volatilità, poiché la probabilità che la direzione dei mercati azionari sia fortemente correlata ai dati macroeconomici resta elevata. Gli indicatori chiave da seguire sono i tassi di inflazione e il ritmo di rallentamento economico globale. 

Se dovesse confermarsi un trend di rialzo dei prezzi dell’energia, questo potrebbe compromettere la view del consenso sul ciclo dei rialzi dei tassi d’interesse, che potrebbero non essere alle spalle come sperano i mercati. 

Riteniamo sempre che la visibilità rimanga debole in questa fase, ed è prematuro anticipare un aumento dei multipli di valorizzazione.  

In questo contesto, restiamo fedeli alla nostra strategia di diversificazione e continuiamo a privilegiare le società che presentano più probabilità di vedere una crescita del fatturato e degli utili, dotate di buona visibilità sulle loro prospettive di crescita grazie all’esposizione a una tematica pluriennale e a una struttura finanziaria solida.