Europarlamentari in difesa delle pmi italiane

Il governo italiano sia più coraggioso nell`impegno verso il bilancio europeo, da considerare come una risorsa per la crescita, e favorisca la ripresa del credito per le Pmi attraverso i fondi previsti dai programmi europei Horizon 2020 e Cosme.

Sono le richieste fatte dagli eurodeputati italiani delle commissioni Industria (Itre) e Trasporti (Tran) al ministro per lo sviluppo economico, Corrado Passera, in un incontro a Bruxelles. Nel corso dell`incontro, secondo quanto è stato riferito, il ministro ha assicurato che il governo non accetterà l`allargamento, proposto dalla Germania, del concetto di piccola e media impresa fino ad includere le aziende da mille dipendenti. Per la presidente della Commissione Itre, Amalia Sartori (Pdl), le banche territoriali devono promuovere la conoscenza degli strumenti finanziari comunitari per permettere alle Pmi un miglior accesso al credito. Per quanto riguarda la direttiva sui pagamenti della pubblica amministrazione, la vicepresidente, Patrizia Toia (Pd) ha riferito che il ministro «spera» di poterla tradurre in legge «molto prima» della primavera 2013 indicata dalla Ue come data limite per la trasposizione nelle legislazioni nazionali. «Preoccupazione» per «la scarsa efficacia della complessa macchina europea» negli interventi per la crescita è stata espressa dal capogruppo Pdl, Mario Mauro, che ha detto di «vedere i cittadini e gli imprenditori europei risucchiati in modo sempre pi— preoccupante dal vortice del populismo e del nazionalismo». Mauro ha poi chiesto al ministro «una parola chiara» del governo italiano «ai tavoli europei» invitandolo a «chiedere a Bruxelles un aumento del bilancio della Ue». Concetto condiviso da Patrizia Toia che ha chiesto al ministro «una posizione coraggiosa dell`Italia sul bilancio europeo, altrimenti la crescita possiamo scordarcela».

``