L`Arena di Ifanews - Le nuove aliquote sui risparmi

Inizia con oggi una nuova rubrica che ci accompagnerà all`interno dell`attualità del dibattito finanziario internazionale. Abbiamo posto le medesime domande a quattro protagonisti nazionali e internazionali del settore. Ecco le loro risposte.

L`Arena di Ifanews - Le nuove aliquote sui risparmi

A novembre i dati pubblicati da Assogestioni segnalano un andamento negativo della raccolta mensile netta (-8.489 milioni di euro). Da inizio anno la raccolta netta ha registrato un saldo negativo pari a -31.302 milioni di euro. L’entrata in vigore del decreto legge n.138/2011, prevede una tassazione dei redditi di capitale al 20% dal 12,50% precedente (salvo alcune eccezioni). Contestualmente si è provveduto a diminuire l’aliquota sugli interessi di conto corrente al 20% dal precedente 27%. Alla luce di quanto sopra , quale potrebbe essere la risposta dei risparmiatori sull’allocazione dei risparmi per il 2012? In considerazione delle vostre aspettative, prevedete una modifica della strategia commerciale?

Bnp Paribas (Alberto D’Avenia, head of External Distribution Sales Italy and Mediterranean countries)

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l contesto macroeconomico permarrà perturbato e caratterizzato da elevata volatilità, ma proprio in momenti come questi è importante che il risparmiatore non abbandoni i suoi progetti di investimento definiti in funzione dei suoi obiettivi di medio e lungo periodo. Il nostro scenario base è quello di una crescita debole ma positiva piuttosto che di una recessione: non crediamo che l’inizio del 2012 segnerà un punto di svolta e crediamo che i mercati continueranno a focalizzarsi sulla crescita globale e sulla crisi della zona euro.Pertanto propendiamo per il mantenimento di un approccio cauto. I segnali di tenuta dell`economia recentemente emersi negli Stati Uniti e in Cina  non ci portano a previsioni ottimiste sull’accelerazione dello sviluppo economico, e non possiamo escludere allo stato sorprese negative. Crediamo anche che la crisi della zona Euro possa riacutizzarsi:  mentre l`EU entra in un processo difficile (discussione del trattato), la necessità di rifinanziare il debito sovrano è destinata ad aumentare nei prossimi due mesi, a fronte di un`economia dell`Eurozona che rimane particolarmente debole. Ci sembra che i mercati non abbiano scontato quanto sopra da inizio anno e stiano guardando con maggiore ottimismo del dovuto all`economia statunitense. Ci sono tuttavia fattori positivi di cui tener conto, ad esempio l’esposizione limitata degli investitori gli attivi rischiosi,  la possibilità che l’economia statunitense continui a sorprendere positivamente e il concentrarsi del mercato sui fattori monetari (politica espansiva in atto, speculazioni su un QE3 negli US). Nel lungo termine invece vediamo fattori positivi nelle quotazioni azionarie attuali e nella valutazione dei titoli di credito corporate, supporti che nel breve termine sono però contrastati dal sentiment che permane negativo. Alla luce di ciò, le nostre raccomandazioni sono per un leggero sovrappeso delle commodities, privilegiando sostanzialmente l’oro, che mantiene un carattere difensivo, a scapito delle azioni dei paesi sviluppati che sottopesiamo per il rischio recessione nonostante presentino generalmente valutazioni interessanti. Rimaniamo neutrali sull’obbligazionario in generale, sovrappesando i titoli di stato inglesi a discapito di quelli americani a questo punto molto cari come quelli dei paesi europei core data la corsa ad alternative sicure degli ultimi mesi. Alternative interessanti sono le obbligazioni convertibili e il debito dei paesi emergenti in valuta locale. Rimaniamo neutrali sulle azioni dei paesi emergenti che prevediamo continuino a crescere più dei paesi sviluppati nonostante il rallentamento degli ultimi mesi che fa pensare ad un’inversione di rotta nelle strette monetarie. In questo blocco privilegiamo Brasile, Russia e Cina a scapito dell’India e della Turchia.

La nostra strategia commerciale punta su direttrici ben definite. Anzitutto, consapevoli dell’elevato numero di prodotti presenti sul mercato, nella nostra attività di comunicazione abbiamo scelto di concentrarci su una serie di prodotti che esprimono al massimo le capacità gestionali di un gestore globale come BNPP IP, caratterizzati da processi di investimento con un track-record lungo e decisamente convincente circa capacità di generare valore nel medio periodo: processi absolute return ben diversificati, azioni europee e statunitensi, debito emergente in valuta locale sono alcuni esempi di queste capacità gestionali di indubbio valore.

Puntiamo inoltre a incrementare il  supporto ai partner della distribuzione che hanno scelto BNPP Investment Partners come gestore. In un contesto di mercato così complicato, è innegabile che la preparazione dei professionisti che giornalmente puntano a soddisfare i bisogni di investimento della clientela privata sia un fattore critico. Le reti con cui collaboriamo  hanno naturalmente programmi molto ben strutturati in tal senso, noi puntiamo a coadiuvarli ad esempio con il prossimo Investment Educational Program, un corso rivolto ai professionisti degli investimenti (private banker, promotori finanziari, consulenti bancari etc) che abbiamo pensato di dedicare a come la dinamica delle variabili macroeconomiche impatti sui mercati finanziari e sulle scelte di allocazione di portafoglio. Il corso è svolto in collaborazione con i docenti di Professione e Finanza e sarà valido per il mantenimento della certificazione €fpa in modalità A. Nel modulo formativo di 5 ore approfondiremo come seguire l’andamento delle principali variabili macro e cosa attendersi sul mercati finanziari in risposta all’evoluzione delle stesse, concludendo con un punto molto concreto su come adeguare i portafogli della clientela grazie al supporto del nostro  responsabile degli investimenti , Giordano Beani.

Banca Monte dei Paschi di Siena (Salvatore Alessandri, responsabile mercato affluent)

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La strategia commerciale di Gruppo in materia di prodotti di investimento è del tutto ispirata ai principi di ottimizzazione dell’asset allocation della clientela, alla coerenza con il profilo dell’investitore, al perseguimento dei suoi progetti finanziari. In tale ottica l’allocazione del risparmio è sviluppata attraverso piattaforme tecnologiche evolute, sia di front end che consulenziali, che permettono al gestore della relazione di sviluppare omogenei e puntuali livelli di servizio sia nella fase propositiva che nella fase di sviluppo e post-vendita. In tale direzione sono da annoverare anche i numerosi interventi formativi a favore delle risorse impegnate con la clientela, tesi ad accrescere professionalità, competenza e conoscenza, elementi indispensabili per garantire un adeguato e prolungato sviluppo delle relazioni. In parallelo viene dedicata la massima attenzione alla definizione di cataloghi in grado di offrire ai clienti investitori un ventaglio completo, diversificato e complementare di soluzioni finanziarie e assicurative, capace, oltretutto, di offrire valide risposte alla crescente richiesta di protezione del capitale investito. In tale direzione sicuramente è da annoverare la nostra prassi di emettere obbligazioni lineari di Gruppo a “spread di emissione” ovvero “congelando” il rischio rappresentato dalle variazioni del CDS attribuito all’emittente. Ciò permette all’investitore di avere in portafoglio obbligazioni che nel tempo presentano prezzi meno volatili.

Il complessivo catalogo, grazie anche alle collaborazioni con primarie fabbriche (AXA MPS e Anima sgr), è caratterizzato da processi  produttivi che rispondono alle sempre più frequenti sfide dei mercati e che cercano di mantenere adeguati  livelli di innovazione, efficacia finanziaria e tutela delle esigenze espresse dalla clientela. La continua ricerca di soluzioni a forte specializzazione (geografica o di settore) che caratterizzano i prodotti di finanza strutturata sono, in particolare, finalizzati a garantire adeguati livelli di diversificazione delle tematiche di investimento. L’obiettivo è proporre alla clientela soluzioni facilmente identificabili, non sovrapponibili e, quindi, improntate alla massima chiarezza. Su questo versante la politica commerciale del Gruppo è basata da tempo su un’offerta di soluzioni in grado di proteggere il capitale investito dei clienti interessati.
In un contesto di mercato sempre più volatile e complesso assumono sempre maggiore centralità le soluzioni di investimento offerte dai piani di accumulo, sia finanziari che assicurativi, che confermano tutta la loro forza e capacità di tutelare il cliente. L’ingresso periodico degli importi investiti, raffrontato ad un investimento in un’unica soluzione, notoriamente attutisce le fluttuazioni negative dei corsi di mercato e permette di mediare l’esposizione dell’investimento nel tempo, consentendo di sviluppare efficaci strategie di generazione di valore.  
Un discorso a parte merita lo sviluppo delle nuove polizze di protezione, sia della persona che del patrimonio, nonché l’innalzamento dell’attenzione riservata dalla clientela alle tematiche sempre più stringenti della previdenza. In tale direzione,  lo sviluppo di soluzioni modulari per contenuti e grado di specializzazione, connessi cioè alle differenti esigenze derivanti dal ciclo di vita, dalla professione, dall’asset complessivo, rappresenta elemento essenziale per offrire forti elementi di tutela degli interessi complessivi del cliente.

Henderson Global Investors (Giorgio Giovannini, Country Manager per l`Italia)

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I cambiamenti previsti sono paragonabili, per rilevanza, a quanto avvenuto nel luglio 2011 al momento del passaggio della tassazione dal maturato al realizzato. Tuttavia nella nostra esperienza non sono questi i fattori che determinano le scelte di allocazione dei risparmi: è molto più rilevante il trend generale del mercato, positivo o negativo, nell’orientare il comportamento dei risparmiatori privati.

Anche in mercati così volatili conta molto di più la propensione al rischio dei singoli investitori, e la confidenza con i diversi strumenti finanziari. Di certo i depositi su conto corrente attirano numerosi risparmiatori, ma si tratta di prodotti che garantiscono una gestione “efficiente” della liquidità solo considerando un orizzonte di tempo limitato e importi non significativi. In fondo, pur tenendo conto di quanto accaduto sui mercati finanziari nei mesi scorsi, l’industria del risparmio gestito è quella che, nell’insieme, ha avuto una più stabile costanza di performance nel 2011, e che ha garantito, e continua a garantire, il fondamentale obiettivo della diversificazione del rischio.
Parlando di strategie commerciali, l’intera industria dell’asset management deve rivolgersi sempre più direttamente all’investitore retail, ad integrazione dell’offerta delle gestioni patrimoniali, che si rivolgono ad un target numericamente più limitato. Nel caso di Henderson, come di numerosi altri operatori, si tratta di un’evoluzione della strategia commerciale in atto da tempo e che non sarà in alcun modo influenzata dal cambiamento del quadro normativo in atto.

E’ comunque necessario continuare a far crescere la “consapevolezza” degli investitori retail, perché sappiano riconoscere l’importanza della diversificazione negli investimenti come fattore determinante per stabilizzare e ridurre quanto più possibile la volatilità dei portafogli. I fondi d’investimento, nell’ampiezza dell’offerta proposta, garantiscono questi obiettivi

Vontobel (Riccardo Baldissera, Portfolio Manager)

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La modifica della normativa avrà sicuramente un impatto. L`incentivo alla detenzione di depositi in c/c è incrementato. Tuttavia riteniamo che l`entità sarà limitata,  alla luce del fatto che le aliquote sono state semplicemente parificate. Potrebbe avvenire invece (interessante valutarlo ex-post) una variazione nella propensione al rischio degli investitori, in adeguamento alla maggior tassazione sui redditi da capitale.
 
Con riguardo alla strategia commerciale, l`intenzione è quella di non apportare delle modifiche in quanto tra le offerte della nostra struttura esistono già prodotti con obiettivi di rendimento collegati alla dinamiche del mercato monetario.

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