NUOVA BOCCIATURA PER L'ENERGIA EOLICA DAL THINK TANK SVEDESE "SCANDINAVIAN POLICY INSTITUTE" (SPI)

Giannina Puddu, 21 giugno 2025.
Il Governo italiano spinge sulla "Transizione Energetica" come se non ci fosse un domani, promuovendo, perfino, la realizzazione di fabbriche eoliche nel porto di Oristano e nel porto di Brindisi, così da mettere in produzione un prodotto ormai rigettato da un mercato che va allargandosi a vista d'occhio.
La domanda è: cosa li spinge ad ignorare i fatti che sono, ormai, così eclatanti da non poter sfuggire neanche alla loro osservazione?
A chi venderanno questa roba?
L'hanno spiegato a chi?
Intendono comprarla tutta loro per infestare tutto il nostro mare con questa spazzatura?
E' una produzione concepita per "soddisfare" solo il mercato interno del quale hanno la piena regia?
Quali studi ha fatto il Ministro Adolfo Urso per arrivare ad assumere decisioni così impattanti su due territori italiani?
Oppure, da chi si è fatto consigliare e convincere?
Lo Scandinavian Institute for Public Policy è un'organizzazione no-profit, con sede a Stoccolma, politicamente indipendente specializzata in ricerca e politiche pubbliche.
E' stata creata nel 2023 dalla Camera di commercio e industria della Svezia meridionale.
L'istituto conduce ricerche, analisi e valutazione delle politiche pubbliche.
E' un equivalente dell'italiano CNEL che "qualcuno" ha provato ad abbattere come "Ente Inutile"...
Il nuovo rapporto pubblicato dalla SPI "New Policy Brief: Elettricità a qualsiasi prezzo?" ha lanciato l'allarme: promuovere l'energia eolica come conveniente ed affidabile e forviante, nella migliore delle ipotesi.
Magnus Henrekson, Professore di Economia e Senior Research Fellow presso il Research Institute of Industrial Economics (IFN), uno degli autori del rapporto, ha dichiarato che "Il sistema energetico è il flusso sanguigno della società.
Merita di essere trattato con rispetto, lungimiranza e precisione".
Insomma, non alla carlona, governati dal trip del momento!
Henrekson ha aggiunto: Per evitare crisi future, dobbiamo essere chiari sul suo reale funzionamento e sui suoi costi reali.
È ora di rimettere l'economia nazionale e la stabilità del sistema al centro della politica energetica svedese.
La sintesi dell'intero rapporto è che: " L'energia eolica è più costosa, meno stabile e meno sicura".
I ricercatori hanno scoperto che altri rapporti avevano sottostimato i costi dell'energia eolica e non affrontavano le questioni relative alla sostenibilità e all'uso del territorio.
Lo stesso Magnus Henrekson , fin dal 2022, aveva capito che l' energia eolica offshore sia inefficiente, costosa da realizzare e abbia una durata significativamente inferiore a quanto previsto dal governo uscente.
I costi di allacciamento, manutenzione e produzione di elettricità in condizioni di vento debole non possono essere ignorati nei calcoli.
I calcoli dimostrano che l'elettricità prodotta dall'eolico offshore non è competitiva.
In una sua pubblicazione dell'ottobre 2022, il prof. aveva scritto che L'energia eolica offshore è un buco nero per i soldi pubblici.
Il governo italiano sta scavando il "buco" per renderlo più profondo...