PROFESSIONISTI, PREVIDENZA E FINANZA

PROFESSIONISTI, PREVIDENZA E FINANZA

Trento, 22 febbraio 2024. Di Paolo Rosa, avvocato.

Il regolamento per gli investimenti delle Casse di previdenza dei professionisti, che doveva essere pubblicato, prima a giugno 2023, poi entro l’anno 2023, è di la da venire per l’opposizione delle Casse di previdenza che non vogliono assoggettarsi alla disciplina del codice degli appalti negli investimenti.

Siamo, quindi, al “fai da te” il che è molto grave se consideriamo che, tra 15/20 anni, il saldo previdenziale (contributi – pensioni) sarà negativo e le pensioni dei professionisti diventeranno volatili, perché legate all’andamento dei mercati finanziari.

Il prof. Riccardo Realfonzo, Presidente del Fondo Pensione Cometa, in occasione dell’audizione presso la Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale del 15.02.2024, ha lanciato l’idea di un fondo per investimenti diretti con protezione del rendimento.

Questo, sulla constatazione, che oggi la previdenza complementare sotto investe nell’economia reale del Paese e che le forme di investimento dirette del private debt, del private equity, del venture capital e dei fondi infrastrutturali sono forme di investimento più rischiose, perché illiquide, per le quali non esistono quotazioni ufficiali, che consentono di intervenire a sostegno di aziende che tipicamente, per diverse ragioni, hanno maggiori difficoltà ad avere accesso al credito bancario a medio – lungo termine.

L’idea lanciata dal Fondo Cometa si ispira al progetto realizzato in Trentino Alto Adige con il fondo pensione regionale Laborfonds, attraverso il Fondo strategico del Trentino Alto Adige.

È bene allora illustrare che cosa sia questo fondo, direttamente dal suo portale.

«Il Fondo Strategico Trentino-Alto Adige è un fondo di investimento alternativo di diritto italiano che ha come obiettivo l’investimento in titoli di debito o crediti e titoli rappresentativi di crediti, emessi o contratti da soggetti quali Piccole e Medie Imprese, Microimprese o enti del Trentino-Alto Adige purché gli stessi rispettino una serie di requisiti e caratteristiche ben determinate.

Il Fondo si rivolge a tutti gli imprenditori e alle imprenditrici la cui azienda ha sede operativa o legale nelle due Province.

Oltre agli investimenti in minibond/cambiali finanziarie e ad altri strumenti finanziari innovativi riservati ad aziende di media-grande dimensione, il Fondo Strategico Trentino - Alto Adige prevede anche strumenti finanziari a favore di piccole imprese e microimprese, come per esempio le cartolarizzazioni e le obbligazioni territoriali dedicate.

I titoli Minibond sono stati introdotti dal Decreto Sviluppo del 2012 e successive modifiche di Legge. Si tratta di obbligazioni, dunque titoli di debito emessi da una società in cambio di un prestito di denaro.

Come tutte le obbligazioni, anche i Minibond hanno un tasso di interesse riconosciuto sotto forma di cedola semestrale o annuale e una data di scadenza prefissata. A differenza delle classiche obbligazioni corporate, i Minibond possono essere messi anche da Piccole e Medie Imprese senza ricorrere alla tradizionale intermediazione bancaria.

La documentazione richiesta, come ad esempio il Prospetto Informativo, è molto più snella rispetto a quella tradizionale necessaria per le Obbligazioni. I Minibond possono essere emessi da S.p.A. o anche S.r.l..»

Come ha ricordato il Presidente di Fondo Cometa, “si tratta di una protezione dell’investimento nominale nei limiti della disponibilità di un capitale appostato dalla Regione Trentino Alto Adige.

Per questo motivo, non si tratta di un meccanismo di garanzia in senso tecnico – assicurativo, ma di uno strumento di protezione a scadenza del capitale versato.

La tutela degli investimenti nominali prevede al momento della liquidazione finale, a scadenza dell’investimento, un’assegnazione che dipende dal valore del rendimento generato.

L’assegnazione è pari al 100% del valore dell’investimento effettuato, nel caso di rendimenti negativi, sempre comunque nei limiti del capitale disponibile; un importo pari al valore delle quote detenute, se il rendimento risulta positivo ma inferiore al 5%; un importo pari al valore delle quote detenute, con riduzione del 30% del rendimento eccedente il 5%.

Data la cornice di strategia generale degli investimenti il fondo prevede l’individuazione o creazione di un gestore altamente specializzato negli investimenti alternativi italiani, con rilevanti competenze soprattutto in termini di scouting, analisi delle proposte di investimento, due diligence, e strumenti di private equity, private debt e venture capital, oltre che supporto delle società target, anche con il ricorso a CDP”.

Se questi strumenti sono individuati dai fondi pensione che gestiscono la previdenza complementare, volontaria, e a capitalizzazione, a maggior ragione dovrebbero interessare il management delle Casse di previdenza dei professionisti, che gestiscono la previdenza obbligatoria di primo pilastro.

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Per la mia personale esperienza di circa 40 anni nell’ambiente finanziario milanese, già dal 2000 mi era stato chiaro che la “regia globale” fosse negli artigli della FINANZA che gode del privilegio di controllare la moneta e del potere di indirizzare le scelte di investimento e di liquidazione, decretando l’opulenza o la fame dei Popoli.

Questo si è palesato ai più, in modo evidente, con l’uso dello spread che è, di fatto, un’arma di indirizzo politico ed economico.

Hanno “quotato” il debito degli Stati come se gli Stati fossero Società per Azioni esponendoli alla speculazione finanziaria.

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Ho visto una grande quantità di influencer, di imbonitori, scoprire l’ “acqua calda” solo negli ultimi anni, cavalcando l’onda del Covid, la loro inaspettata e miracolosa “manna”!

Dov’erano, prima, tutti questi chiacchieroni?

Prima, era tutto a posto?

Nessun problema in Italia per cui battersi?

Questi, sull’onda del Covid, non hanno perso tempo e si sono rivolti subito e massicciamente alle vostre tasche, con diverse modalità.

Hanno solo una superficiale “infarinatura” dei fatti che denunciano, con toni alti e sgradevoli, solo per attirare la vostra attenzione, condurre il vostro cervello in uno stato di allerta perenne, alterando il livello della vostra adrenalina e togliendovi lucidità, al solo scopo di rendersi “visibili” e arrivare a fare cassa, incapaci di determinare il cambiamento , non interessati ad “agire” per migliorare la qualità delle vostre vite.

La maggioranza di questi “strilloni” e “imbonitori” non ha mai vissuto nelle realtà che denuncia e ne parla, con saccenza, senza conoscerle.

Coglie solo spunti, ad ogni occasione, e ve li rigira come “competenze” al solo scopo di attirarvi a sé, nella sua trappola.

Si propongono, alla vostra attenzione, con aggressività, come se sapessero tutto, mentre, in verità, non sanno e soprattutto, NON FANNO!

Il trionfo della TUTTOLOGIA!!!

Chi si rivolge a voi, proponendosi quale esperto di ogni questione, invitandovi a seguire la sua lettura dei temi più disparati come se ne avesse la totale padronanza e con LA PRETESA INSOLENTE di indirizzare il vostro pensiero, vi sta ingannando.

Queste persone, si rivolgono a voi anche con gli imperativi: “dovete!”, “Capite!”, “svegliatevi!”, abusando della vostra disponibilità ad ascoltare, offendendo la vostra intelligenza, tradendo la vostra fiducia, parlando alla vostra pancia per sedare le vostre menti.

La VERITA’ ha già in sé la sua FORZA e non ha bisogno di essere gridata.

Anzi, partendo dalla VERITA’, per costruire RISULTATI CONCRETI e UTILI alla Comunità, servono grande concentrazione e molto lavoro, nel silenzio.

Ancora, grazie!

Due, tra i numerosi passaggi della mia storia e di ciò che ho fatto, premesso che moltissimo è stato scientemente cancellato da Google:

https://www.ifanews.it/consulenza-e-banche-labete-della-discordia

https://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/ProcANL/ProcANLscheda17143.htm