Basta con i banchieri da strapazzo!

Premessa - 1   Il comitato di presidenza dell`ABI ha deciso di rimettere il mandato nelle mani del comitato esecutivo per protestare contro la norma del decreto liberalizzazioni (l`articolo 27 bis) che cancella le commissioni sugli affidamenti.

Basta con i banchieri da strapazzo!
`E` inaccettabile una norma che vieti i ricavi e imposizioni di prezzi amministrati; è la goccia che ha fatto traboccare il vaso`, ha detto il presidente dell`Associazione bancaria, Giuseppe Mussari, assistito dal dg dell`Abi, Giovanni Sabatini e dal vicepresidente Antonio Patuelli. 
 
Premessa – 2
 
Sempre il Presidente ABI – avv. Giuseppe Mussari – ha aggiunto: `Tutti gli investimenti di tutte le imprese bancarie sono a rischio a causa della stretta sulle commissioni bancarie e inserita nel dl liberalizzazioni. Questa norma va riportata nella sua natura originaria, siamo favorevoli a più trasparenza ma non possiamo accettare norme che vietino i ricavi e imposizioni di prezzi amministrati`. Ed ancora, questa volta sul fronte occupazionale: `Se si continuasse a incidere sui ricavi bancari, anzichè sulla trasparenza, anche questa salvaguardia dell`occupazione verrebbe messa in discussione`. 
 
Premessa – 3
 
Il Ministro Passera ha dichiarato che: `Il mestiere delle banche è di fare credito. Se non lo fanno, sono le prime a non avere i conti in ordine...Certamente, quello che è successo negli ultimi mesi, con gli spread e con le regole Eba, ha reso a molte banche più difficile fare credito`.
 
Premessa – 4
 
La BCE nel periodo dicembre 2011-febbraio 2012 ha concesso al circuito bancario europeo un finanziamento (LTRO) ad un tasso fisso dell`1,00% per la durata di 3 anni, l`ammontare complessivo di 1.018,5 miliardi di euro pari a 1.364 miliardi di dollari. Alle banche italiane richiedenti sono arrivati, 116 miliardi di euro a dicembre e 139 miliardi di euro a febbraio 2012, per un totale di 255 miliardi di euro.
 
CONSIDERAZIONI di Antonio Mazzone
 
L`avv. Giuseppe Mussari nel novembre del 2007, quando era a capo della Banca MPS, sotto il governo Prodi e con Antonio Fazio governatore della BdI, concluse l`acquisizione della Banca Antonveneta (circa 1.000 sportelli) dal Banco di Santander per la cifra “monstre” di circa 10 miliardi di euro, quando la stessa banca spagnola aveva valutato la banca Antonveneta, solo pochi mesi prima, al massimo 6,6 miliardi di euro. Ora, il nuovo piano industriale 2011-2015 di BMPS prevede la chiusura di circa 150 filiali. Se facciamo due conti, 1000 sportelli comprati per 10 miliardi di euro fanno un costo medio di 10 milioni di euro a sportello bancario. Se adesso se ne devono chiudere 150, la perdita secca è pari a 1,5 miliardi di euro.
 
Ebbene, in una qualsiasi azienda privata, l`artefice di questa operazione sarebbe stato immediatamente allontanato e messo nelle condizioni di non riprovarci ancora. Ma siamo in Italia, nella patria delle raccomandazioni e delle coperture politiche, mica del merito. Ed ecco che non solo al Mussari, non viene chiesto conto del disastro nel quale ha fatto sprofondare la più antica banca del mondo e la sua Fondazione, ma viene promosso addirittura a capo dell`Associazione Bancaria Italiana. NON HO PAROLE.
 
Il Ministro Passera, ricordandosi del suo ancora troppo recente passato di banchiere, in merito all`approvazione dell`emendamento di cui sopra, sfodera il più classico degli atteggiamenti pilateschi, commentando che di queste cose se ne occupa il Premier Monti e prende le difese del sistema bancario italiano dicendo che vorrebbe fare più credito, ma non può per una serie di considerazioni oggettive (fase recessiva, basilea 3 , nuove norme Eba, etcc.).  Caro Ministro, se vuole, glielo spieghiamo noi perchè, in realtà non si fa credito: con altri 139 miliardi elargiti dalla BCE, senza alcun vincolo di destinazione, molto probabilmente le banche preferiscono investirli subito in titoli di stato come i Btp a 10 anni con un carry trade di 500 punti base (alle spalle dei cittadini ed imprese), mettendosi in tasca, a rischio zero, quasi 3 miliardi di euro. Allora, come direbbe il buon Totò, le diciamo in coro: “ Ma mi faccia il piacere..........”
 
Il ritorno all`orgoglio nazionale passa anche da questa presa di coscienza e di consapevolezza: BASTA CON I BANCHIERI DA STRAPAZZO!
 
Esonero l’editore da ogni eventuale responsabilità derivante dalla pubblicazione di questo articolo, perché trattasi di una ricostruzione ed interpretazione degli eventi del tutto personale.
 
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