BLF STUDIO LEGALE NELLA NASCITA DI UNICOOP ETRURIA Nata dalla fusione di Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia conta 780 mila soci, 5.800 lavoratori e oltre 170 punti vendita in cinque regioni

BLF STUDIO LEGALE NELLA NASCITA DI UNICOOP ETRURIA  Nata dalla fusione di Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia conta 780 mila soci, 5.800 lavoratori e oltre 170 punti vendita in cinque regioni
Pier Luigi Morara, Antonella Pecora e Andrea Corbelli

Bologna, 4 luglio 2025. Di Amalia Di Carlo

BLF Studio Legale con un team composto dal senior partner Pier Luigi Morara, dalla partner Antonella Pecora e dal partner Andrea Corbelli ha prestato la propria assistenza nel processo di fusione di Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia, che ha dato vita a Unicoop Etruria.

Unicoop Etruria diviene una delle maggiori cooperative italiane di consumatori, con una base sociale di 780 mila soci cooperatori, 5.800 lavoratori e oltre 170 punti vendita distribuiti in Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo.

La nuova realtà cooperativa ha un fatturato stimato di circa un miliardo di euro annui e punta a confermare l’insegna Coop come riferimento economico e sociale nei territori in cui opera.

BLF ha seguito tutti gli aspetti societari, statutari e regolamentari connessi alla fusione, operando in sinergia con le strutture interne delle due cooperative, per garantire una transizione solida e coerente con i valori fondanti del movimento cooperativo.

BLF ha contribuito in particolare alla definizione del nuovo assetto di governance: il modello dualistico adottato – caratterizzato dalla distinzione tra Consiglio di Sorveglianza e Consiglio di Gestione –rappresenta una delle scelte più innovative e qualificanti dell’operazione.

La utilizzazione di questo modello nell'ambito di una società cooperativa a larga base sociale è sembrata idonea a rafforzare il ruolo della base sociale, e ad assicurare una gestione ancora più trasparente ed efficace nel perseguimento degli obiettivi mutualistici.

A guidare la nuova governance sono Simonetta Radi, presidente del Consiglio di Sorveglianza, e Gianni Tarozzi, presidente del Consiglio di Gestione.