Cds, l`Antitrust europeo si `scaglia` contro 16 big bancari

Le autorità antitrust europee si preparano a mettere sotto accusa al più presto banche e finanziarie internazionali per collusione sul mercato dei derivati del credito.

Cds, l`Antitrust europeo si `scaglia` contro 16 big bancari

A rivelare l`imminente avvio del ricorso è il Wall Street Journal, citando fonti vicine all`inchiesta: nel mirino della Commissione Europea a Bruxelles sono sedici istituti, gran parte dell`elite della finanza, per comportamento anti-concorrenziale nei credit default swap, un mercato da 27.0000 miliardi di dollari.

Sono state indagate, accanto alle banche, anche Markit, fornitore di dati in parte controllato dagli operatori, Ice Clear Europe, divisione di IntercontinentalExchange e la International Swaps and Derivatives Association.

L`indagine fa parte di sforzi comuni tra Europa e Stati Uniti per aumentare la trasparenza e la concorrenza su mercati considerati ancora troppo oscuri quali quelli dei Cds, nel 2008 finiti al centro della crisi finanziaria per le scommesse aggressive e rischiose che avevano generato. Il Dipartimento della Giustizia americano ha a sua volta lanciato un`inchiesta su pratiche anti-concorrenziali su questo mercato, comprese le attività di clearing e i servizi di informazione sui derivati. L`inchiesta, ha indicato, resta tuttora aperta.

All`attenzione delle autorità europee, che avevano annunciato l`avvio delle indagini nel 2011, sono finiti anzitutto colossi quali JP Morgan, Goldman Sachs e Deutsche Bank. Altri istituti che potrebbero essere coinvolti nel caso vanno da Bank of America a Citigroup, da Barclays a BNP Paribas, da Credit Suisse a Hsbc.

Articolo tratto da Il Sole 24 Ore

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