Commercio estero, migliora il bilancio Ue

Nell`agosto scorso la bilancia commerciale registra un disavanzo di 973 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto si -2.505 milioni dell`agosto 2011.

Lo rende noto l`Istat rilevando che nel corso del mesele esportazioni presentano un significativo aumento tendenziale (+14,0%), che coinvolge tutti i principali comparti. Il lieve incremento delle importazioni (+0,7%) e` dovuto all`energia (+18,1%) e, in misura minore, ai beni di consumo durevoli (+12,3%). L`avanzo nell`interscambio di prodotti non energetici raddoppia, passando da 2.489 a 4.760 milioni.

I mercati piu` dinamici all`export, segnala l`Istat, sono: Turchia (+51,0%), ASEAN (+37,2%), OPEC (+29,6%), EDA (+25,7%), Giappone (+18,6%) e Stati Uniti (+18,0%). In flessione risultano le vendite verso la Cina (-2,5%). In forte aumento sono le importazioni di beni dalla Russia (+36,8%), seguite da OPEC (+13,6%), ASEAN (+8,0%), Stati Uniti (+6,6%) e Svizzera (+2,7%). Gli acquisti di beni dai paesi Mercosur (-33,2%), dal Giappone (-29,5%) e dalla Cina (-21,9%) registrano, invece, una marcata flessione.

Ad agosto, rispetto al mese precedente, entrambi i flussi commerciali con l`estero registrano incrementi significativi, piu` ampi per le importazioni (+4,9%) rispetto alle esportazioni (+2,9%).

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