IL GOVERNO MELONI AVEVA CANCELLATO L'AGEVOLAZIONE FISCALE PER I CARBURANTI ALLA POMPA. PREZZI IRRITANTI IN QUESTI GIORNI DI ESODO ESTIVO.

IL GOVERNO MELONI AVEVA CANCELLATO L'AGEVOLAZIONE FISCALE PER I CARBURANTI ALLA POMPA. PREZZI  IRRITANTI  IN QUESTI GIORNI DI ESODO ESTIVO.
il prezzo del petrolio dal 2012 al 2023

Redazione, 1 agosto 2023.

Da oggi,  primo agosto 2023, è entrato in vigore l'obbligo, per i distributori di carburante situati su strade e autostrade, di affiggere un cartellone contenente i prezzi medi dei  carburanti disponibili presso il punto vendita, oltre i prezzi effettivamente praticati.

Tali prezzi devono essere aggiornati quotidianamente, conformemente al decreto attuativo previsto dalla legge di conversione del decreto Carburanti.

Questo pomposo "decreto" pare non contenere cure dimagranti per le accise... che ne avrebbero, invece, rivalutato il senso...

Nelle stazioni di servizio situate al di fuori della rete autostradale, accanto al prezzo di vendita praticato, deve essere esposto il prezzo medio regionale fornito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, calcolato sulla base dei prezzi comunicati dai gestori delle stazioni di servizio stesse.

Per le stazioni di servizio lungo le autostrade, il prezzo medio viene calcolato a livello nazionale e, di questa differenza, non si comprende la ragione...

E, comunque, questo nuovo obbligo introdotto per complicare il lavoro dei benzinai, mentre andiamo alla pompa e subiamo questi prezzi gonfiati, a noi cittadini non cambia davvero nulla!

Ad aumentare il prezzo del carburante contribuiscono pure le istituzioni europee che hanno l'obiettivo di limitare il prezzo delle quote di CO2 a un massimo di 45 euro per tonnellata.

Questo si traduce oggi in un costo aggiuntivo di 10 centesimi per litro di benzina e 12 centesimi per litro di gasolio.

Il mercato ETS (che tratta i "DIRITTI" ad inquinare come fossero asset finanziari...) opera attraverso aste europee.

Chi inquina di più compra da chi ha inquinato meno e, dunque, può cedere "diritti"...

Tali "diritti" sono passati dal prezzo di 8,34 euro a tonnellata nel gennaio 2018 a una media prevista di 86,17 euro per il 2023.

Previsto  96,19 euro per il 2024.

Reuters ha fatto un'indagine che stima il prezzo a 104,84 nel 2025.

Quindi, a tendere, questa componente di costo del carburante è destinata a salire.

Ingessate le accise e l'IVA, possiamo solo sperare che scenda il prezzo del barile di petrolio...

Di seguito, l'elenco surreale delle accise e degli avvenimenti che le hanno originate:

TIPOLOGIA ACCISA

IMPORTO

Guerra d’Etiopia 1935-1936

1,90 Lire (0,000981 €)

Crisi di Suez 1956

14 lire (0,00723 €)

Ricostruzione post disastro Vajont 1963

10 lire (0,00516 €)

Ricostruzione post alluvione Firenze 

10 lire (0,00516 €)

Ricostruzione dopo terremoto Belice 1968

10 lire (0,00516 €)

Ricostruzione post terremoto Friuli 1976

99 lire (0,0511 €)

Ricostruzione post terremoto Irpinia 1980

75 lire (0,0387 €)

Missione ONU guerra del Libano 1982

205 lire (0,106 €)

Missione ONU guerra in Bosnia 1995

22 lire (0,0114 €)

Rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004

0,02 €

Acquisto autobus ecologici 2005

0,0005 €

Emergenza terremoto in Abruzzo 2009

0,0051 €

Finanziamento Cultura 2011

0,0071 – 0,0055 €

Gestione immigrati dopo crisi libica 2011

0,04 €

Emergenza alluvione Liguria e Toscana 2011

0,0089 €

Decreto Salva Italia 2011

0,082 € benzina, 0,113 € diesel

Emergenza terremoti Emilia 2012

0,024 €

Finanziamento Bonus Gestori e riduzione tasse terremotati Abruzzo

0,005 €

Spese Decreto Fare “Nuova Sabatini” 2014

0,0024 €

Ogni singola voce di spesa ha perso la sua attualità ma è divenuta strutturale con la Legge di Stabilità 2013 e grazie a questa è componente fissa del prezzo dei carburanti in Italia.

.....61. La presente legge entra in vigore il 1° gennaio 2013. La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita nella Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Data a Roma, addi' 24 dicembre 2012

NAPOLITANO Presidente della Repubblica

Monti,  Presidente  del   Consiglio   dei Ministri

Grilli, Ministro  dell'economia  e  delle finanze Visto,

il Guardasigilli: Severino