Il prezzo della benzina e quel `disallineamento` percepito

Possiamo avere dubbi su molte altre cose ma sul risultato dello studio non ci sono dubbi, è molto chiaro. Spero che la questione della doppia velocità esca ora dal dibattito, spero che sia un argomento chiuso.

Così il presidente dell`Unione Petrolifera, Pasquale De Vita, commenta l`esito dello studio di Nomisma Energia sui prezzi dei carburanti, secondo cui non esistono disallineamenti tra aumenti e ribassi. «Parliamo d`altro - ha esortato De Vita nel corso di una conferenza stampa congiunta con Adusbef e Federconsumatori, le prime a denunciare il meccanismo di mancato adeguamento - ci sono altri problemi, per esempio le liberalizzazioni. Anche noi - ha detto - vogliamo liberalizzare di più, noi vorremmo la libertà totale». Un nuovo fronte di polemica con i consumatori è però già nato sul numero di impianti di distribuzione in cui è possibile trovare sconti effettivamente vantaggiosi. Secondo De Vita in «8.000-9.000 impianti in tutta Italia si possono trovare prezzi più o meno in linea con l`Europa», mentre per i consumatori «le pompe low cost sono solo 400».

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