Impregilo a un passo dall`Opa

Anche i Salini arrivano sulla soglia del 29% di Impregilo, a un passo quindi dall`obbligo per il lancio di un`Opa (30%).

I costruttori romani sono saliti, infatti, dal 25,4% al 29,1 per cento, mentre i Gavio attraverso Igli già controllano il 29,99% del general contractor. È quanto emerge all`apertura dell`assemblea di Impregilo che deve approvare bilancio e politica di remunerazione. Alla riunione, oltre ai vertici di Impregilo, sono presenti l`amministratore delegato, Pietro Salini, e Beniamino Gavio.

La quota esatta di Impregilo detenuta da Salini è il 29,185%, contro il 29,959% in mano a Igli (gruppo Gavio). Il fondo Amber detiene il 5,096% del capitale del general contractor, Mc Kinley controlla il 2,309% di Impregilo. La crescita di Salini è avvenuta nelle ultime 2 settimane in quanto a metà aprile aveva comunicato al Mercato come da obblighi di legge una quota poco superiore al 25%. «C`è un forte interesse da parte dei soci e questo ci fa piacere», ha commentato in apertura dell`assemblea ordinaria della società il presidente Massimo Ponzellini, aggiungendo che a proposito dell`assemblea straordinaria richiesta da Salini, che sta contendendo ai Gavio il controllo del gruppo, questa «verrà convocata entro il termine di legge dei 30 giorni dal ricevimento della richiesta» e sarà preceduta da una memoria del Cda di Impregilo «sui rilievi mossi dal socio».

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