L’outlook multi asset per fine anno di M&G

  L’approccio all’investimento del team Multi Asset di M&G si fonda sulle valutazioni, ma i parametri di valutazione dipendono sempre dal contesto economico e richiedono pertanto un’interpretazione. Al momento siamo di fronte a segnali di estremo interesse per gli asset rischiosi praticamente in ogni parte del mondo, e questo è dovuto a motivi fondamentali. I dati mostrano come l’ambiente economico sia peggiorato nell’ultimo trimestre, specialmente in Europa. L’interrogativo è se i mercati degli asset stiano stimando – e quindi prezzando – questi sviluppi oggettivamente, o se il panico degli investitori e le eccessive reazioni agli eventi stiano creando opportunità.   Interpretare i segnali di valutazione eccezionali Data la rapida e mutevole natura delle oscillazioni dei prezzi, così come il tono dei commenti di mercato, la nostra view è che gli operatori del mercato siano oggi pesantemente influenzati dalle emozioni umane. Gli investitori mostrano di giudicare in modo confuso gli asset rischiosi, e di essere miopi circa i diversi problemi esistenti. Dato questo contesto, siamo ben disposti a sostenere i segnali di valutazione positivi che riscontriamo negli asset rischiosi (sebbene questo avvenga in misura minore rispetto a quanto faremo se i fondamentali economici fossero più costruttivi). In particolare crediamo che ci dovrebbe essere buon valore in quegli asset rischiosi esposti alla crescita globale. Gli sviluppi fondamentali in questo senso sono relativamente positivi: i dati degli Stati Uniti sono stati eterogenei, ma continuano a essere tipici di un ambiente caratterizzato da bassa crescita, non del tipo di profonda recessione prezzata attualmente dal mercato. La Cina e le altre economie asiatiche sono forti al momento, e sebbene la politica monetaria restrittiva rimanga una minaccia alla crescita, gli inferiori prezzi delle materie prime potrebbero ammettere in prospettiva un alleggerimento monetario. L’economia mondiale è un sistema complesso, con diverse fonti di crescita fuori dall’Europa. Gli investitori sono ben compensati per sostenere questo tema della crescita globale, e possono farlo senza essere legati al problema del debito sovrano in Europa. Indici come il FTSE 100 e il Dax 30 sono composti da aziende multinazionali trainate dall’esport con esposizione alla crescita globale. In modo simile, mercati asiatici come quelli di Cina, Corea e Giappone offrono un valore di tutto interesse e sono esposti in maniera minore alle difficoltà dell’Europa.    Credito corporate Come parte delle svendite di massa degli asset rischiosi, gli spread del credito corporate in occidente si sono sostanzialmente ampliati nell’ultimo trimestre e stanno ora prezzando livelli di default molto più alti rispetto allo storico. Negli Stati Uniti in particolare, questo appare in contrasto con i fatti. I bilanci delle aziende godono di buona salute e molte aziende hanno ridotto il proprio indebitamento in maniera significativa rispetto al 2008. Questi fattori, uniti a dei dati macroeconomici che non indicano una recessione imminente, aggiungono peso alla nostra view, secondo cui l’attuale prezzo degli asset sia trainato da timori generalizzati e non da dati reali.   L’ossessione della sicurezza Proprio come le azioni sono rese cheap dall’avversione degli investitori per la volatilità, anche gli asset considerati sicuri ne sono stati influenzati positivamente, come mostra il grafico sotto. Questo è stato più evidente per i titoli di stato occidentali che adesso sembrano estremamente poco attrattivi. Nel nostro ultimo outlook trimestrale, abbiamo notato che le obbligazioni governative degli Stati Uniti e degli altri Paesi occidentali stavano offrendo del valore nella parte lunga della curva del rendimento mentre si mostravano del tutto non attrattive nelle duration brevi. Da allora, questi asset hanno vissuto un forte rally e ora sembrano offrire scarso valore lungo la curva. Contesteremo sempre la teoria di comprare un determinato asset solo perché si è dimostrato sicuro in precedenza. Il punto di partenza della valutazione è molto importante, e quando un asset sta offrendo rendimenti reali negativi - come oggi succede ai Treasuries degli Stati Uniti - non crediamo che offrirà necessariamente protezione in futuro.   Il debito sovrano in Europa Nonostante sia dato ampio spazio all’indebitamento degli Stati sovrani europei e all’impatto che le preoccupazioni su questo tema hanno avuto su svariati asset rischiosi, sentiamo che le vere implicazioni devono ancora essere riflesse negli asset reali più esposti a questo rischio. I titoli di stato di Paesi del Nord Europa come Belgio, Germania, Paesi Bassi e Francia, sembrano particolarmente vulnerabili, sebbene gli spread del credito non lo mettano appieno in evidenza. In molti casi crediamo che gli investitori siano ancorati ai l

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