SALTA LA CENA DEI "RE" A VERSAILLES. MACRON NON E' IN GRADO DI GARANTIRE LA SICUREZZA DI CARLO E CAMILLA.

SALTA LA CENA DEI "RE" A VERSAILLES. MACRON NON E' IN GRADO DI GARANTIRE LA SICUREZZA DI CARLO E CAMILLA.

Redazione, 25 marzo 2023.

Carlo e Camilla riceveranno la corona solo il prossimo 6 maggio, ma Macron aveva organizzato il loro ricevimento a Parigi come se fossero già transitati dall'Abbazia di Westminster.

Il lusso sfrenato, programmato nella strepitosa sala degli specchi di Versailles, mentre le strade e le piazze francesi puzzano di bruciato, di sangue  e di spazzatura non raccolta da tempo a causa dello sciopero dei netturbini.

I francesi, già piuttosto nervosi, hanno dato prova, a modo loro,  di non gradire l'evento, tanto che Macron ha dovuto chiedere a Carlo di rimandare la visita, non essendo in grado di garantire la sua incolumità.

I quasi-reali inglesi cercano sponde in area UE per avere benefici come se non ci fosse stata la Brexit, esplorando chanches, a Parigi e Berlino, in cerca di privilegi senza sottostare a Bruxelles.

L'ammissione di impotenza di Macron è di ieri.

Erano trapelati il menù ed i costi del pranzo stellare e queste notizie, sfuggite di mano,  hanno incrementato l'ira dei manifestanti ai quali si è inflitta la regola della pensione posticipata di due anni.

Secondo indiscrezioni di "corte", sarebbe stata una cena da "monarchi del vecchio mondo".

Chiamati al lavoro i grandi chef Michelin Anne-Sophie Pic e Yannick Alléno e, per il dolce, il pasticcere Pierre Hermé.

Il vino, compreso il Claret per accompagnare il formaggio, proverrebbe dalla cantina del Palazzo dell'Eliseo, dove "le bottiglie di routine costano centinaia di euro", ha aggiunto lo spione.

Un ennesimo crollo per la credibilità di Macron che alza l'età pensionabile mentre sperpera risorse pubbliche per organizzare cene regali come questa che pare gradire parecchio mentre sacrifica i suoi elettori.

E gli sono piovute addosso ulteriori valanghe di critiche comprese le scitte sui muri di Place de la Concorde, con minacce di "Morte al re".

Per cui, Macron ha dichiarato che "Penso che non sarebbe responsabile e mancherebbe di buon senso se invitassimo Sua Maestà il Re e la Regina Consorte per una visita di Stato nel bel mezzo delle manifestazioni".

Infatti...

Macron e i suoi più alti collaboratori hanno ricevuto minacce che evocano la ghigliottina usata per giustiziare Luigi XVI e Maria Antonietta.

Un buontempone, su un altro muro, si è rivolto anche al potenziale ospite domandandogli:  "Carlo III conosci la ghigliottina?"

Quindi, Carlo e Camilla saltano Parigi per volare dritti a Berlino.

Jean Luc Melenchon (sinistra) ha accusato Macron di essere un "monarca repubblicano" e si  è detto "felicissimo di vedere l'incontro dei re a Versailles interrotto dalla censura popolare".

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