Social Network, la Sec indaga sui gestori

Investitori fuorviati, indicazioni sbagliate e una corsa all`acquisto di titoli di società del settore dei social media - Facebook e Twitter in testa - prima della quotazione in Borsa.

La Securities and Exchange Commission, la Consob americana, vuole vedere chiaro sul boom di transazioni, apparentemente al limite della regolarità, sui cosiddetti mercati secondari, quelli dove sono scambiati i titoli delle società non quotate, e ha accusato due gestori di fondi, che avrebbero dato indicazioni fuorvianti e applicato commissioni eccessive agli investitori orientati appunto all`acquisto di titoli di Facebook, Twitter e altri social network.
Come riporta il Wall Street Journal, la Sec ha rilevato un eccessivo aumento degli acquisti dei titoli delle società tecnologiche, alimentata ulteriormente in attesa dell`Ipo di Facebook, nella speranza di un balzo dei prezzi dopo l`Ipo. Il timore, dice la Sec, è che il mercato secondario rappresenti un rischio eccessivo per gli investitori, poichè i controlli sono minori, così come è inferiore il numero di documenti che devono accompagnare questo genere di investimenti. 
 
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