Stilata la classifica delle città meno convenienti per il turismo d`affari

È Hong Kong, con un costo giornaliero di 945 euro, la città più cara al mondo per fare turismo. Il primato lo ha conquistato nel 2001, scavalcando Mosca ferma a 933 euro. Emerge da un`elaborazione della Camera di commercio di Milano attraverso il Lab MiM su dati provenienti da statistiche internazionali relative al 2011.

L`indice complessivo è calcolato tenendo presente il costo di 5 categorie (una notte in albergo, una cena di lavoro per due, un pranzo per uno, l`acquisto di un quotidiano straniero, un drink in un hotel di lusso).
Al terzo posto si trova una città europea (Francoforte con 885 euro), seguita da New York (780 euro), Seoul (740 euro) e dalle due città cinesi di Shangai (688 euro) e Beijing (677 euro).
In Italia al businessman straniero conviene fermarsi a Milano per fare affari. Se consideriamo la fascia più alta del turismo d`affari, con 512 euro giornalieri Milano si posiziona nel 2011 al 19° posto al mondo per il costo di un viaggio di affari di livello internazionale. Rispetto allo scorso anno, Milano guadagna in competitività 4 posizioni (era al 15° posto nel 2010; migliora di 9 posizioni se consideriamo il 2009). Più cara Roma che precede Milano con un costo giornaliero di 562 euro che la posiziona all`11° posto (era al 14° nel 2010). Se consideriamo le sole città europee, Milano è al 9° posto e Roma al 4°.
Rispetto alla media registrata dalle 51 principali città al mondo di business, viaggiare a Milano costa poco più della media (ferma a 495,3 euro: +3,4%).
Se consideriamo le singole categorie di spesa, a fare bene alle tasche di chi viaggia per affari a Milano è soprattutto il costo per un pranzo per una persona: con 24 euro, è al 49° posto su 51 città, la metà del prezzo medio (-53,2%). Solo Stoccolma (al 50° posto con 21 euro) e Atene (al 51° posto con 20 euro) risultano più convenienti di Milano. Ma il capoluogo lombardo conviene anche se consideriamo il costo di un giornale internazionale (al 27° posto) e di un drink nel bar di un albergo di lusso (al 24° posto). Superiore alla media invece il costo di una cena di lavoro per due: 165 euro (+4,3% rispetto alla media complessiva) così come il costo medio di un pernottamento in albergo con colazione: 200 euro, al 15° posto.
«Il turismo d`affari e congressuale - spiega Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano - con 2,6 miliardi di fatturato all`anno, rappresenta un indotto importante per Milano, con ricadute in molti settori legati all`accoglienza e connessi con la vivibilità della città. In questo contesto la manifestazione BIT rappresenta una opportunità per poter valorizzare sempre più questo segmento che rappresenta certamente un fattore di attrattività anche in vista di Expo». 
 
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