UCRAINA. IL GIOCO TATTICO/MILITARE PER COSTRINGERE PUTIN ALL'USO DELLA PRIMA ATOMICA

UCRAINA. IL GIOCO TATTICO/MILITARE PER COSTRINGERE PUTIN ALL'USO DELLA PRIMA ATOMICA

Redazione, 6 ottobre 2022.

Ieri, 5 ottobre, sul sito dell' Istituto di Ricerca americano ISW, si è letto che:

La controffensiva dell'Ucraina settentrionale di Kharkiv non è ancora culminata dopo un mese di operazioni di successo e ora sta avanzando nell'oblast di Luhansk occidentale. 

Le forze ucraine hanno catturato Hrekivka e Makiivka nell'oblast di Luhansk occidentale (circa 20 km a sud-ovest di Svatove) il 5 ottobre. 

Il capo dell'Oblast di Luhansk Serhiy Haidai ha riferito che le forze ucraine hanno iniziato a liberare villaggi non specificati nell'Oblast di Luhansk il 5 ottobre.

Le forze ucraine hanno iniziato la fase di manovra della loro controffensiva nell'oblast di Kharkiv, che ora ha raggiunto l'oblast di Luhansk, il 6 settembre.

Le forze russe non sono riuscite a tenere le sponde dei fiumi Oskil e Siverskyi Donets e a sfruttarle come confini naturali per impedire alle forze ucraine di proiettarsi nelle sezioni vulnerabili dell'Ucraina nord-orientale occupata dalla Russia.

Il terreno nella parte occidentale di Luhansk è adatto al tipo di guerra di manovra rapida che le forze ucraine hanno utilizzato efficacemente nell'oblast di Kharkiv orientale all'inizio di settembre e non ci sono indicazioni da fonti aperte che l'esercito russo abbia sostanzialmente rafforzato l'oblast di Luhansk occidentale.

Le controffensive in corso nel nord e nel sud dell'Ucraina probabilmente costringeranno il Cremlino a dare la priorità alla difesa di un'area operativa a scapito di un'altra, aumentando potenzialmente le probabilità di successo dell'Ucraina in entrambe.

Pertanto, nonostante l'avvenuta annessione dei territori alla Federazione Russa, nonostante si tratti, di fatto, di territorio russo, le forze ucraine continuano a fare incursioni significative, rompendo alcune linee russe nella regione di Kherson meridionale dell'Ucraina.

Il prossimo obiettivo ucraino potrebbe essere  la strada chiave Svatove-Kreminna da cui transitano i sistemi di artiglieria russa e, dunque, disturbando la Russia, nella sua necessità  di rifornire le sue unità a est.

Gli esperti  di ISW affermano che le forze ucraine hanno liberato più di mille chilometri quadrati nel nord di Kherson negli ultimi tre giorni.

L' immagine che pubblichiamo a corredo mostra l'andamento della controffensiva ucraina nelle ultime 72 ore.

Pochi giorni fa, presso la sede ONU, la Russia aveva opposto il suo veto alla risoluzione scritta e presentata da USA e Albania per condannare l'annessione dei territori ucraini alla Russia, dopo il referendum.

La risoluzione ha ottenuto 10 voti favorevoli mentre Gabon, India, Cina e Brasile si sono astenuti.

Quindi, la Risoluzione è stata bocciata.

Per quel che ci riguarda, dalla Farnesina, è stato pubblicato un messaggio di condanna all'annessione russa.

Su iniziativa di chi, difficile comprenderlo dal momento che il vecchio Governo è superato, compreso il Ministro degli Esteri che ha pure subito una pesante bocciatura popolare, mentre il nuovo Governo non si è ancora, nè composto, nè insediato.

Dalla Farnesina, in un tweet: "L'Italia condanna con la massima fermezza l'annessione illegale e inaccettabile da parte della Russia delle quattro regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Kherson, Zaporizhzhia. L'Italia ribadisce il suo pieno sostegno alla sovranità, integrità territoriale e indipendenza dell'Ucraina".

Il Consiglio di Sicurezza dell' ONU è composto da 15 membri e, tra questi, solo 10 hanno approvato la risoluzione USA/ALBANIA. 

Mentre la Russia ha fatto valere il suo diritto di veto come previsto dall'art.  27 dello Statuto delle Nazioni Unite.

Quindi, il Consiglio di Sicurezza dell'ONU non ha approvato la Risoluzione di condanna all'annessione russa di territori ucraini.

E, l'Assemblea, organo plenario dell' ONU (del quale fanno parte tutti gli attuali 193 Stati, ciascuno dei quali ha un voto in virtù del principio dell'uguaglianza sovrana), quale decisione assumerebbe, se fosse interpellata sul punto?

Concludendo: la massima autorità del pianeta non ha condannato l'annessione russa.

E, se questo è vero come pare, perchè gli USA, l' Italia, la Francia, altri, agiscono in pieno conflitto con la posizione ONU, di evidente non-condanna?

E, come si spiega, anche la posizione del segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres, che ha parlato di pericolosa escalation che "metterebbe a rischio le prospettive di pace nella regione" e ha ribadito che l'annessione delle regioni di Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk "non avrebbe alcun valore legale" e "deve essere condannata", a fronte del rigetto di tale medesima posizione proprio da parte del Consiglio di Sicurezza dell'ONU?

Guterres, nella sua esternazione, confuta il parere del Consiglio, nell'organizzazione che governa come Segretario Generale,  e assume una posizione contraria negandone il ruolo, l'efficacia, l'autorevolezza ed il potere vincolante delle sue decisioni.

Ce ne sarebbe abbastanza per chiederne le dimissioni.

L' aggressione militare in corso, da parte dell'esercito ucraino sui territori annessi è una sfida evidente alla pazienza ed alla capacità di controllo della Russia.

Putin, evitando l'uso delle bombe nucleari, potrebbe chiedere all'ONU, la convocazione dell'Assemblea in seduta straordinaria (come previsto per le questioni di grande rilevanza) e chiedere ai 193 esponenti delle Nazioni chiamate in causa, di esprimersi, con voto segreto, circa la condanna o la non-condanna dell'annessione appena formalizzata.

Altrimenti, saranno solo bombe...