ATTENZIONE AGLI USA. NUOVOLE NERE IN ARRIVO...

ATTENZIONE AGLI USA. NUOVOLE NERE IN ARRIVO...

Milano, 24 aprile 2022. Di Fabrizio Brasili. Esperto di Scenari e Mercati Finanziari

Con grandi nubi sopra la testa, il nostro indice principale, aveva stornato dai soliti massimi di periodo posti sempre a 24800/900, portandosi in chiusura di seduta sui minimi a 24200/300. 
Ma il future Giugno, gia' toccava e rompeva i 23800/900, con quello di Settembre, anche se poco scambiato, andando leggermente sopra i 23500/600.
Ma il peggio doveva ancora venire, sempre dagli USA, che dopo le 17,30 italiane peggiorava ulteriormente, con tutti e 4 gli indici,  lasciando sul terreno poco oltre il 3%!
Al netto di quello che è accaduto dopo la chiusura di Venerdì, a livello globale, il processo di distribuzione in atto, dovrebbe continuare lunedì mattina in apertura, verso i livelli tecnici già toccati di 23800/900 di indice e 23500/600 di future Giugno, con obiettivo settimanale sui gia' testati 22800/900 di detto indice e 22500/600 di future Giugno.
Effetto iniziale  di "sell in May and go away" e del perdurare  del conflitto Russo Ucraino e soprattutto  dei relativi danni che ne nasceranno a livello economico e sociale soprattutto in Europa nei prossimi mesi od addirittura anni.
Amplificati dagli attesi aumenti di 50 e forse 75  punti  dei tassi USA gia' dal 3/4  maggio ed in minor misura ( 25 punti) in Europa in luglio.
Non escludiamo quindi un ritorno, questa volta stabile, e non intraday , come allo scoppio del conflitto,  sui livelli di 21500 del nostro indice.
Sul medio lungo termine  possiamo immaginare un test sui poco significativi livelli psicologici di 20000 ( medio) e poi anche più sotto fin anche 16000/16500( lungo) Unicredit&Intesa.
Ma qui, con uno scenario di "stagflazione" (stagnazione+ inflazione) più o meno severa per i prossimi due anni.
Ne soffrirà in ogni situazione, ancora di più il settore finanziario e le banche principali ( Unicredit ed Intesa in primis) e quelle più esposte sui mercati Russi e non solo.
Per Unicredit, andremo facilmente a testare anche area 8 euro ed andare  a superare i minimi degli ultimi mesi.
Per cui molto meglio  restare out.
Anche per l' incertezza che regna in Gae Aulenti dopo il nulla di fatto con MPS e le attuali incertezze per altre aggregazioni, fatte però con scambio di sola " carta contro carta, cosa non molto gradita al mercato.
Preferire se mai la "prima della classe", Intesa, sia per aver già da tempo effettuato queste operazioni di M&A e con pieno successo in termini di sviluppo e risultati economici, che dovrebbero attutire l' esposizione verso i mercati dell' Est!
Ma forse potrebbe venire a meno o ridotto  e/o sospeso il dividendo dell' esercizio 2022 ed allora....
Primo obiettivo, il raggiungimento di area 1,92/93, che se rotta porterebbe il titolo fino ad area 1,60/65.
Prima base di accumulo cum cedola esercizio 2021.
Ma poi arrivo, con detto stacco cedola di Maggio ed il nebuloso futuro, anche in area  1,40/1,45 circa largo.
Base comunque per un approccio più consistente e comunque  speculativo, meglio se affrontato con l' ausilio delle opzioni.  
Generali&PosteItaliane
In generale due titoli correttamente valutati il primo, considerando il generoso dividendo già ' staccato, anche ed  ancora sotto i massimi assoluti  di 21 euro indubbiamente un po' tirati e su cui la speculazione  ha giustamente preso profitto. 
Ci aspettiamo un ritorno anche in area 16/16,50, su cui intervenire e tradare fra questi livelli e 21/21,50, sempre meglio con vendita di opzioni Put e Call rispettivamente.
Per il secondo, invece staccando il dividendo esercizio 2021,  il 22 di  Giugno,  possiamo raccomandare lo stesso iter,ma incominciando da area 9,20/30 e a piramide rovesciata, accentuare aumentando l' investimento sui minimi degli ultimi 12 mesi, posti poco sopra 8 euro.
E concludere l' investimento con la parte più importante se dovesse scivolare poco sotto gli 8 euro.
Non utilizzare le opzioni, peraltro poco liquide, ma beneficiare del corposo dividendo e degli altrettanti rimbalzi per alleggerire, meglio con lo stesso sistema
Re Dollaro.
Indubbiamente il cross euro dollaro e' sceso, quasi sui  livelli supportali di medio termine posti a 1,0650, che potrà raggiungere  molto velocemente, dalla rottura, da confermare degli psicologici 1,08 e superare, ma con molta fatica.
Ma subito respinti verso area 1,08/1,0850, con rapido intervento della FED, mediante mirati  acquisti ed aumento dei tassi, peraltro previsti per la riunione del 3/4 Maggio( 0,50/0,75%?).
Approfittare comunque degli ancora possibili, ma difficili, poiché veloci, ritorni anche oltre 1,10 e fino a 1,12/1,1250 (lo spread si sta sempre più restringendo e stabilizzando), per acquistare dollari.
Ma, come consigliato precedentemente ai nostri lettori abbonati, ogni giorno, utilizzati per acquistare poi Treasury USA a 3 anni che rendono  attualmente circa il 2,85/2,90 lordo.
Ma questo e' un altro discorso...ed andrà affrontato, come per le opzioni, con l' assistenza di un esperto professionista.