Crisi, forse è meglio aspettare il 2019

I dati Istati sul Pil `dimostrano non solo che la stima di crescita per la fine del 2013 prevista dal Governo e` un miraggio, ma che difficilmente si potra` tornare ai livelli del Pil pre-crisi prima del 2019`.

Lo afferma il Codacons in una nota sottolineando la necessita` di intervenire `sulla capacita` di spesa delle famiglie italiane`. `Il crollo della spesa delle famiglie residenti, precipitato del 4,4% rispetto al quarto trimestre 2011, e`, infatti, drammatico e dimostra che il ceto medio e` ormai diventato ceto povero, ridotto sul lastrico dalle troppe tasse e dai blocchi degli stipendi e delle pensioni. In queste condizioni e` evidente che la priorita` del prossimo Governo dovrebbe essere la riduzione delle imposte che colpiscono indiscriminatamente ricchi e poveri, come ad esempio farebbe l`Iva al 22%, e l`aumento di quelle che incidono solo sui ceti piu` benestanti`. Il Codacons chiede `un contributo straordinario di solidarieta` a chi dichiara piu` di 90.000 euro ed e` stato graziato dalla sentenza della Corte Costituzionale` .

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