Kony 2012, il perchè di un`operazione che vi prende in giro (video)

Dopo il successo dell`articolo pubblicato ieri (Kony 2012 e la morale nascosta) abbiamo deciso di approfondire la valutazione su uno dei casi mediatici del momento, grazie al contributo della dott.ssa Sara Marzagora, una delle massime autorità italiane per quel che riguarda la conoscenza della cultura e della politica africana.

Kony 2012, il perchè di un`operazione che vi prende in giro (video)

`Ecco perchè Kony 2012 è una campagna sbagliata:

1) è basata su informazioni volutamente distorte. Per dirne una, Kony e il suo esercito non sono più in Uganda da 6 anni. Viene anche suggerito che l`esercito di Kony sia formato da 30,000 bambini, quando ormai la LRA è ridotta, secondo le ultime stime, a non più di 200-300 uomini. Gli autori inoltre escludono convenientemente il fatto che Kony è un fondamentalista cristiano. La campagna è quindi disonesta perché misinforma volutamente il pubblico, omettendo informazioni scomode ed esagerando certi dati.

2) semplifica fino al ridicolo il contesto storico-politico di una guerra che va avanti da 20 e passa anni, raccontandola come la capirebbe un bambino di 5 anni (che infatti è il co-narratore), o come la semplificherebbe un film di Hollywood in cui i “buoni” combattono i “cattivi” (il fatto che spesso i film di Hollywood siano pensati per spettatori con la maturità politica di un bambino di 5 anni non è da ritenersi una coincidenza).

3) è politicamente pericoloso, perché incoraggia una soluzione militare in un contesto in cui a) i colloqui di pace sono l`unica cosa che in passato ha funzionato per alleviare il conflitto, ma Kony non sarà mai disposto a negoziare sapendo che lo aspettano l’arresto e il carcere; da questo punto di vista anche l’incriminazione di Kony da parte della Corte Penale Internazionale è stata aspramente criticata per aver contribuito a far saltare le negoziazioni di pace nel 2008 b) il governo dell`Uganda ha commesso tanti crimini quanti la LRA durante la guerra. L’obiettivo di Invisible Children è di inviargli mezzi militari per combattere Kony. Sorprende che un’organizzazione che dichiara di voler difendere i diritti umani in Uganda chieda di vendere le armi a un governo che è uno dei maggiori responsabili della violazione di tali diritti umani c) Kony è ora basato prevalentemente nel Congo settentrionale, una regione politicamente assai volatile; inondare la zona di armi e militari non può che destabilizzarla ulteriormente.

4) l`organizzazione riceve fondi da potentissime istituzioni evangeliche (di cui una si chiama The Family) che sono le stesse che finanziano gli pseudo-scienziati creazionisti e negazionisti del global warming, nonché campagne anti-aborto, anti-contraccezione e anti-gay. Tali associazioni evangeliche sono ricchissime e molto influenti sia in USA sia in Africa. Giusto in Uganda (coincidenza?) nel 2009 un parlamentare ugandese parte della Famigghia ha portato in parlamento una proposta legge che prevede la pena di morte per i gay. Si sospetta che la proposta di legge sia stata scritta in consultazione con esponenti in vista del Cristianesimo evangelico Americano. Invisible Children, quindi, prende un sacco di soldi da gente che vuole `massacrare i gay` (fu detto) e disincentivare l`uso del preservativo in un paese dove è presente l’AIDS: alla faccia del voler difendere i diritti umani in Uganda...

5) è latamente razzista: i `buoni` sono tutti bianchi che salvano un sacco di bimbi neri da un nero cattivissimo. Gli ugandesi sono rappresentati come vittime impotenti, imbelli, incapaci di reagire e che aspettano passive e disperate che l`uomo bianco venga a portare un po` di speranza nelle loro misere vite. La campagna quindi perpetua una certa imagine di Africa, basata sul presupposto ideologico che gli africani non sanno risolvere le proprie guerre, che tali guerre sono brutali, immotivate e selvagge, e che lo stato africano non sa controllare la violenza (intrinseca) alle società africane. Tale ideologia ha spesso giustificato interventi militari occidentali in Africa, per la maggior parte fallimentari o che hanno addirittura causato ulteriori danni (Somalia).

6) il fondatore di Invisible Children è stato fermato dalla polizia per atti osceni in luogo pubblico da ubriaco. Non proprio una persona moralmente integra, come ci si aspetterebbe dall’immagine di “salvatore di bambini” presentata nel video.`


Invito comunque tutti ad ammirare la meravigliosa campagna umanitaria di Invisible Childen in passato, guardando questo splendido video da loro girato. Siamo in un liceo americano, ma agli studenti non gliene frega niente dell`Uganda, come possiamo fare? Ma ai nostri eroi viene in mente un`idea formidabile...`

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