L`incertezza dei mercati fa riscoprire la cedola

Se il 2008 è stato l’anno che ha reso davvero consapevoli tutti gli investitori obbligazionari su cosa sia il rischio emittente con il fallimento della banca d’affari Lehman Brothers, il 2011, è stato invece l’anno della crisi del debito sovrano europeo: un anno in cui anche i possessori di titoli di stati importanti (come la Spagna e l’Italia) hanno costatato che i loro investimenti non sono affatto privi del rischio di insolvenza.

L`incertezza dei mercati fa riscoprire la cedola
Il risultato di questi eventi, dal 2008 a oggi, è che è aumentata la volatilità anche dei mercati obbligazionari e, con essa, l’avversione al rischio da parte degli investitori.
 
La soluzione dei fondi a cedola
Esiste però una interessante soluzione che consente di combinare un’ampia diversificazione del rischio del portafoglio a una remunerazione periodica dell’investimento. Consiste nel sottoscrivere comparti a distribuzione della cedola. Un fondo di questo tipo, assicura un’efficace diversificazione del rischio: investendo in centinaia di titoli, il gestore riduce il rischio di fallimento a percentuali frazionali del portafoglio. Questo permette di poter contare con ragionevole certezza (sebbene senza nessuna garanzia assoluta) che il capitale investito sia disponibile nel medio lungo termine (dai 3 ai 10 anni a seconda della tipologia di comparto sottoscritto). In parallelo, il fondo che distribuisce una cedola periodica (mensile, trimestrale, semestrale o annuale), consente al sottoscrittore di beneficiare di un reddito utilizzabile per molteplici finalità: integrare le entrate di famiglia, coprire alcune spese tese a migliorare la qualità della vita (come, per esempio, pagare la retta scolastica piuttosto che l’affitto di una seconda casa al mare o in montagna), finanziarie le rate di un prestito (per l’auto, per gli arredi della casa, ecc.), migliorare le disponibilità per il divertimento e per il tempo libero (viaggi, vacanze ecc.). Inoltre l’incasso della cedola ha una proprietà “emotiva” molto importante, soprattutto in una fase concitata dei mercati come questa. L’investitore che può contare su un reddito periodico, tende a concentrare la propria attenzione soprattutto sulla destinazione di tale provento e, per contro, diminuisce la frenetica ricerca del calcolare quanto stia guadagnando o perdendo con il comparto, dedicando a questo aspetto l’attenzione più appropriata e cioè una verifica una volta o al massimo due all’anno. Un approccio che permette di beneficiare, anno per anno, dei frutti (sotto forma di cedole periodiche) dell’investimento e di mantenere nel medio lungo termine il valore del capitale
investito.
 
Tre idee d’investimento, con la cedola
In questo ricco menù, appare oggi particolarmente interessante focalizzarsi su tre comparti a reddito fisso: Invesco Euro Corporate Bond, Invesco Emerging Local Currencies Debt e Invesco Emerging Market Corporate Bond.
Le ragioni per investire nel comparto Invesco Emerging Local Currencies Debt Fund sono molteplici a cominciare dall’esposizione in valuta che può essere considerata come un investimento a somma zero, nel quale i clienti possono trarre profitto dall`andamento, nell`una o nell`altra direzione, del rapporto di cambio con una valuta di riferimento. Poi spicca la diversificazione: vista la bassa correlazione con altri indici obbligazionari e azionari, gli investitori beneficiano di una maggiore diversificazione del portafoglio; questa asset class, inoltre, è a più elevato rendimento (rispetto ai titoli a reddito fisso dei Paesi industrializzati) e si addice a diversi profili di investimento. L’ampiezza dei mercati obbligazionari locali emergenti accresce poi le opportunità disponibili e consente potenzialmente di ridurre il rischio e fronteggiare la volatilità diversificando il portafoglio in termini geografici, valutari, di posizionamento sulla curva e di selezione dei titoli. Non va poi neppure trascurato che la disponibilità di obbligazioni in valuta locale è sempre più ampia e la liquidità di questi strumenti è in continuo aumento. L’opportunità della scelta del comparto Invesco Emerging Market Corporate Bond comprende molte delle ragioni appena viste per l’Emerging Local Currencies Debt Fund alle quali aggiunge le molteplici occasioni di investimento che le emissioni obbligazionarie delle più dinamiche aziende dei Paesi in via di sviluppo offrono in termini di rischio / rendimento.
Le motivazione che rendono particolarmente attraente il comparto Invesco Euro Corporate Bond partono dalle valorizzazioni interessanti del mercato sottostante: a giudizio del team di gestione a reddito fisso di Invesco, le obbligazioni societarie europee presentano valorizzazioni interessanti. Si ritiene che le attuali condizioni del mercato obbligazionario offrano allo stesso tempo opportunità di crescita in conto capitale e rendimenti interessanti, soprattutto nel settore finanziario. Il fondo, peraltro, vanta un solido track record: la capacità del comparto di generare stabilmente sovraperformance rispetto ai prodotti della stessa categoria e la qualità del processo di gestione è valso l’attribuzione di diversi riconoscimenti da parte di Lipper, Morningstar, Standard & Poor’s e Citywire . L’approccio agli investimenti è attivo e flessibile: il comparto non è gestito avendo come obiettivo un determinato benchmark, ma attraverso un approccio “unconstrained” (senza vincoli) che mira a massimizzare le opportunità d’investimento. Infine, ma non meno importante, spicca l’attenzione al rendimento assoluto: l’obiettivo di lungo periodo e la capacità dei gestori di cogliere le occasioni d’investimento di breve periodo consentono di gestire l’esposizione ai titoli societari all’interno di un ciclo completo di mercato.
 
(Nota di Invesco)
 
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