Nel 2015 prevale l’ottimismo tra gli investitori internazionali circa l’andamento dei mercati azionari

 Il 50% degli investitori italiani, secondo la Franklin Templeton Global  Investor Sentiment Survey, si aspetta nel 2015 un  rialzo del mercato azionario domestico. L’85% degli investitori italiani ritiene  però che le migliori opportunità d’investimento  saranno sui mercati azionari e obbligazionari esteri. Nel 2015 la disoccupazione, le politiche fiscali e la crisi del debito nell’Eurozona sono le principali preoccupazioni degli investitori italiani. Gli investitori internazionali rimangono ottimisti per il 2015, oltre la metà (58%) ritiene infatti che il mercato azionario domestico registrerà una performance positiva da qui a fine anno. In Italia il 50% degli investitori si aspetta nel 2015 un rialzo del mercato azionario, prevale quindi ancora il sentiment positivo tra gli investitori italiani ma risulta in calo rispetto al 2014 quando la percentuale degli ottimisti sull’andamento del mercato azionario si attestava al 57%. È questo, in sintesi, il risultato della quinta edizione della Franklin Templeton Global Investor Sentiment Survey, l’indagine 2015 condotta su un campione di 11.500 investitori intervistati in 23 paesi dell’America, dell’Africa, dell`area Asia Pacifico e dell’Europa in merito al loro approccio nei confronti degli investimenti e alle loro aspettative per il 2015 e per il prossimo decennio.  `Gli investitori internazionali - ha commentato Sergio Albarelli, Senior Director Sud Europa e Benelux di Franklin Templeton -  sono ancora decisamente positivi circa l’andamento dei principali mercati azionari internazionali ma questo ottimismo non si può basare solo sull’analisi delle recenti performance al rialzo dei listini azionari. In questo momento è fondamentale più che mai comprendere i valori fondamentali sottostanti per ogni singola società, settore e paese perché nel futuro ci si potrebbe ritrovare a dover affrontare dei contesti di mercati differenti.` `Nell’attuale scenario di volatilità e di bassi tassi di interesse, molti investitori – continua Albarelli –   sono alla ricerca di soluzioni d`investimento caratterizzate da una gestione attiva da parte di player che utilizzino strategie in grado di ridurre la volatilità sui mercati e al contempo di fornire interessanti rendimenti aggiustati per il rischio.`  Aspettative positive sui mercati azionari per il 2015 A livello regionale, negli Stati Uniti e in Canada gli investitori (64%) sono i più ottimisti circa i futuri rendimenti dei propri listini azionari locali, a seguire i più ottimisti sono gli investitori europei (62%) e dell’area Asia Pacifico (56%). Gli investitori dell`America Latina sono meno ottimisti relativamente alle aspettative nei confronti di un andamento positivo dei propri mercati azionari domestici (46%) e anzi si aspettano una discesa dei loro listini azionari rispetto all’andamento dell’anno scorso. È interessante analizzare anche le percezioni degli investitori rispetto alle performance passata, perché l`indagine mostra come spesso la percezione degli investitori diverga dalla realtà. Quest`anno il 55 % degli investitori crede che i propri mercati azionari locali siano cresciuti l’anno scorso. Se invece si analizza l’andamento dei mercati azionari globali dell’anno scorso è possibile constatare come il 60% dei mercati non abbia chiuso l’anno con una performance positiva. Nel dettaglio solo 8 dei 23 mercati esaminati (35%) hanno registrato una performance positiva nel 2014.  Le azioni rimangono l’asset preferito Per il secondo anno consecutivo, le azioni rimangono in cima alla lista delle asset class preferite dagli investitori, con il 57% degli investitori che individuano le azioni quale asset class più interessante nel 2015 per performance attese. A seguire le altre asset class come il real estate (52%) e i metalli preziosi (39%). In Italia il mercato azionario risulta, con il 22% delle preferenze tra gli investitori, l’asset class più interessante nel 2015 per performance attese. Da segnalare come tra gli investitori italiani raccolgano per il 2015 poche preferenze asset class storicamente presenti nei loro portafogli come l’immobiliare (8%) e l’obbligazionario governativo (5%) Quando l’orizzonte temporale di investimento considerato è più lungo non cambiano le preferenze degli investitori internazionali, che continuano a classificare le azioni (55%), l’immobiliare (55%) e i metalli preziosi (42%) come le tre asset class più interessanti per performance attese nei prossimi 10 anni.  Principali Preoccupazioni – Stato economia globale, politica fiscale e crisi del debito nell’Eurozona Gli investitori internazionali hanno indicato anche quali sono le loro principali preoccupazioni per il 2015: lo stato dell`economia globale (38%), le politiche fiscali dei governi (32%) e la crisi del debito dell’Eurozona (32%) sono i tre principali motivi di preoccupazione emersi. L`a

Nel 2015 prevale l’ottimismo tra gli investitori internazionali circa l’andamento dei mercati azionari