Tutti per uno, tutti per Monti

Il mondo è proprio strano. Sei al potere? Facile farti una schiera nemici. Se per caso ti abbattono, beh vai tranquillo che in pochi avranno il coraggio di mostrarti la mano con la quale ti hanno tirato la pietra. Quindi oggi, 11 dicembre 2012, siamo tutti pro Monti giusto? Comunque sia piovono gli attestati di stima più o meno sentita per il lavoro svolto dal professore in questi mesi. Noi vi riportiamo un paio di quelli più significativi.

``No a derive populistiche in campagna elettorale. Chi si candida a governare si impegni a restare nel solco europeo tracciato dal governo Monti``. E` quanto afferma Luigi Abete in una intervista al Corriere della Sera nella quale indica il rischio che in caso di elezioni a febbraio ``alcuni provvedimenti importanti non vadano in porto`` come la delega fiscale.

Abete sottolinea che l`esecutivo guidato da Mario Monti si era impegnato a ``realizzare un programma di rigore condiviso dai principali partiti. Questa interruzione improvvisa puo` essere interpretata nel mondo come un arresto del percorso che ha portato l`Italia fuori dal guado``.

Sulle ipotesi di una discesa in campo di Mario Monti, il presidente di Assonime Abete sostiene che ``dobbiamo lasciar il professor Monti libero: lui decidera` se esserci come competitor o garante ma anche senza di lui non possiamo bypassare la sua agenda``.
Un altro giudizio lusinghiero è arrivato, questa volta, dall’interno. ``Considero Mario Monti una persona straordinaria per questo paese. Come cittadina sarei personalmente dispiaciuta se l`Italia dovesse a fare a meno del suo contributo``. Lo afferma il Ministro del lavoro, Elsa Fornero in un`intervista con Gad Lerner in onda all`Infedele sottolineando che ``credo che ci sia un consenso piu` grande di quanto non trovi rappresentazione nei media``.

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