Abi, le nostre banche sono `stressate` dall`Eba e occhio ai tassi dei btp fino a metà 2012

« Nei prossimi mesi l`operatività delle nostre banche sarà ulteriormente stressata dall`imposizione di vincoli ancora più stringenti sui requisiti patrimoniali in seguito alle recenti deliberazioni dell`Eba che richiedono, entro il giugno 2012, una crescita al 9% del Ct1 ratio accompagnato dalla costruzione di un `buffer` patrimoniale a fronte di una svalutazione dei titoli sovrani nel portafoglio bancario». È quanto si legge nel Rapporto Afo, presentato stamane all`Abi.

Sempre l`Abi si è espressa sul tema molto sentito dei rendimenti obbligazionari sovrani in Italia. A tal proposito l`Abi prevede che il tasso sui Btp a dieci anni resti sopra il 6% fino a maggio 2012, per poi scendere al 5,2% a fine anno e stabilizzarsi sul 4,4% a partire da metà 2013. A tale livello il differenziale rispetto al tasso medio dell`area euro sarebbe di 8 decimi di punto. Il tasso medio sui Bot dovrebbe risultare pari al 4% nella media nel 2012 per poi ridursi al 2,5% nella media del 2013, livelli ampiamente superiori al tasso medio sull`Euroribor a tre mesi.

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