CANADA. TROUDEAU. PERDE CON I CAMIONISTI IN SCIOPERO E CHIEDE L'EMERGENCY ACT PER AVERE PUGNO LIBERO

CANADA. TROUDEAU. PERDE CON I CAMIONISTI IN SCIOPERO E  CHIEDE L'EMERGENCY ACT PER AVERE PUGNO LIBERO

Redazione, 16 febbraio 2022.

Il Parlamento canadese potrebbe frenare l'ira del Premier canadese che, inviperito dai camionisti che non mollano, ha chiesto di decretare lo Stato di emergenza che gli darebbe l'opportunità di usare il pugno di ferro, arrivando, perfino a bloccare i conti correnti e le polizze di assicurazione dei mezzi dei manifestanti.

Certo, stiamo vivendo un periodo strano.

Ha provato, più volte, a fermare le proteste esplose sulle strade del Canada ma, nada, zero risultati.

Se il Parlamento gli desse retta, e speriamo di no, per 30 giorni avrebbe poteri straordinari che gli consentirebbero di sospendere qualunque libertà gli suggerisca di bloccare la sua rabbia.

Nel volgere di una sola settimana, il Parlamento dovrà decidere.
Se fosse SI, la polizia sarebbe dotata di poteri speciali.
Come noto, le proteste riguardano l'obbligo vaccinale, di green pass e altri limiti connessi.
Ormai, le strade del Canada sono invase dai camione e dalle auto e si è generato un effetto contagio che ha toccato alcuni territori statunitensi, australiani e Belgi, quindi, giunto sino in Europa, attraversando l'oceano e molta terra.
La capitale Ottawa è alla paralisi, come pure molti distretti dell' Ontario.
E' un fermo economico che sta generando perdite per migliaia di dollaroni.
Quindi, ha detto Trudeau, «Le misure sarebbero limitate nel tempo, ragionevoli e proporzionate e non prevedrebbero il dispiegamento dei militari» ma, sono in molti a non vedere nè la ragionevolezza, nè la proporzionalità.
Sarà un vizio di famiglia, poichè la prima  volta che ciò accadde in Canada, fu ad opera del paparino di Trudeau, signor Pierre Elliot Troudeau, anche lui Premier, al tempo, nel 1970. 
Il nuovo Trudeau chiede l'Emergency Act contro il Freedom Convoy.