Credito Valtellinese: firmata fusione per incorporazione di Carifano nel Credito Artigiano

E` stato firmato ieri a Milano l`atto di fusione per incorporazione in Credito Artigiano di Carifano - Cassa di Risparmio di Fano, che, una volta completate le iscrizioni dell`atto presso i competenti Registri delle Imprese, avrà effetti giuridici decorrenti dal 1 gennaio 2012, così come stabilito nell`atto di fusione medesimo. In conformità a quanto deliberato dall`Assemblea Straordinaria del Credito Artigiano S.p.A. in data 25 novembre 2011, l`incorporante procederà ad aumentare il proprio capitale sociale da 346.802.148,00 a 429.184.552,50 euro, mediante emissione di n. 74.893.095 azioni ordinarie da nominali Euro 1,10 ciascuna, godimento 1.1.2011, da attribuire agli azionisti Carifano, nel rapporto di cambio di n. 5 azioni ordinarie Credito Artigiano, per ogni azione ordinaria Carifano.

Pertanto, a decorrere dalla data di efficacia della fusione, il capitale sociale del Credito Artigiano S.p.A. sarà di Euro 429.184.552,50, interamente sottoscritto e versato, suddiviso in numero 390.167.775 azioni del valore nominale di Euro 1,10 Euro cadauna. Le azioni ordinarie Credito Artigiano di nuova emissione, che saranno negoziate sull`MTA al pari delle azioni ordinarie Credito Artigiano attualmente in circolazione, saranno messe a disposizione degli aventi diritto secondo le modalità proprie delle azioni dematerializzate accentrate presso Monte Titoli S.p.A.. In data di ieri si è altresì tenuta l`Assemblea straordinaria di Nuova Carifano S.p.A. - società interamente posseduta dal Credito Artigiano - per l`approvazione dell`aumento di capitale per complessivi 270 milioni di Euro, di cui 150 milioni di Euro a titolo di capitale sociale e 120 milioni di Euro quale sovrapprezzo, da offrire in sottoscrizione al socio unico Credito Artigiano e da liberarsi, da parte di quest`ultimo, mediante il conferimento in natura di un ramo d`azienda costituito da 40 Filiali «ex Carifano» presenti nelle regioni Marche e Umbria (il «Ramo d`Azienda CRF») ed oggetto di relazione di stima ex art. 2343-ter, secondo comma, lettera b), del Codice Civile, da parte dell`esperto indipendente Equita SIM S.p.A.. È stato quindi sottoscritto ieri, sempre a rogito Notaio Carlo Marchetti, l`atto pubblico di Verbale di Assemblea straordinaria con contestuale conferimento in natura del Ramo d`Azienda CRF (il «Conferimento CRF»), ad integrale liberazione, da parte del socio unico Credito Artigiano, del predetto aumento di capitale sociale di Nuova Carifano. Gli effetti giuridici del Conferimento CRF decorreranno dal 1 gennaio 2012 in un momento immediatamente successivo a quello di efficacia della fusione. Dalla medesima data Nuova Carifano S.p.A. assumerà la denominazione di «Cassa di Risparmio di Fano S.p.A.», o in forma abbreviata «Carifano S.p.A.», così preservando sul territorio umbro marchigiano il valore di un «marchio» storico chiaramente riconoscibile e percepito come autentica espressione di quella realtà locale. Si conclude così, nei tempi prospettati, il progetto di riorganizzazione del Gruppo Creval, annunciato al mercato lo scorso 22 febbraio 2011, finalizzato alla semplificazione delle strutture societarie e al conseguimento degli obiettivi di efficienza economica delineati nell`ambito del Piano strategico 2011 - 2014. Consulente legale del Gruppo Creval in relazione al progetto di riorganizzazione è stato lo Studio Legale Galbiati, Sacchi e Associati.

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