ESCLUSIVA IN: Ecco le linee guida della FSA sulla distribuzione dei prodotti finanziari complessi

E` da poco disponibile guida ufficiale “Retail Product Development ad Governance – Structured Product Review” redatta dalla Financial Services Authority (la Consob britannica). Per voi abbiamo elaborato in esclusiva una sintesi dei principali precetti dati dall’autorità di vigilanza. Un documento che presenta diverse importanti indicazioni a favore di una rappresentazione concreta dei rischi connessi ai prodotti strutturati, ma che necessità ancora di una effettiva indicazione di implementazione dei processi sopracitati nei rapporti con la clientela finale.

ESCLUSIVA IN: Ecco le linee guida della FSA sulla distribuzione dei prodotti finanziari complessi

-    Introduzione
Gli strumenti strutturati stanno crescendo in popolarità, così come nei dati vendita. E’ per questo motivo che le società emittenti, così come i regolatori del mercati, sono chiamati ad un notevole sforzo nei sistemi di controllo, tale da garantire ai risparmiatori la dovuta trasparenza. La volatilità è aumentata ma non di pari passo alla “cultura” finanziaria dei risparmiatori; ancora oggi diverse società propongono prodotti sulla base di erronee valutazione sul rischio, incentivando nel cliente la percezione di un investimento con possibilità di alti ritorni. Nel lavorare verso la trasparenza serve anche il presente supporto da parte della governance aziendale delle società emittenti, anche in termini di politica commerciale (più trasparenza nella trasmissione delle informazioni relative ai prodotti e evidenza del rischio di prezzo specifico; utilizzo di termini chiari adeguati al target), il tutto al fine di evitare pericolose perdite in conto capitale nei portafogli dei risparmiatori.

-    Azioni concrete
Ai fini della valorizzazione della trasparenza nel rapporto tra intermediario e cliente, devono essere gestiti i conflitti relativi alla percezione dei rischi. In particolare sarebbe opportuno che i clienti fossero in grado di percepire con chiarezza la situazione patrimoniale dell’emittente. Il prospetto relativo a un prodotto strutturato dove necessariamente includere il profilo di rischio specifico e gli obiettivi propri dell’investimento. Le società devono porsi l’obiettivo di rendere adeguata la loro comunicazione in funzione del target di riferimento per un determinato prodotto; in particolare bisogna fare comprendere al risparmiatore la possibilità di una perdita in conto capitale connessa all’investimento in oggetto (in particolare risulta utile esplicare dei “confronti” concreti con altri prodotti liquidi). Devono essere inoltre evidenziate con chiarezza tutte le commissioni relative a uno strumento, e la causale delle stesse. Un elemento da non sottovalutare è la chiara trasparenza tra i “link” interni a un prodotto, si pensi ad esempio a un conto deposito il cui rendimento dipende da una polizza a esso collegata. Nella valutazione delle controparti relative a uno strumento di investimento, le società emittenti non devono fondare il loro sistema di valutazione rischio credito sui soli rating, bensì operare un’attenta analisi del profilo di rischio creditizio specifico.

-    Stress test
Gli stress test devono  essere svolti mediante un’ analisi in prospettiva. Le analisi sul rendimento atteso di un investimento, svolte su base probabilistica, devono seguire il punto di vista del consumatore finale. I prodotti più volatili rispetto al mercato di riferimento necessitano la costituzione di un sistema previsionale ad hoc che esuli dai tipici indici borsistici di riferimento. I sistemi di valutazione probabilistica devono fondarsi su dati confutabili e di pubblica reperibilità.

-    Considerazioni della FSA
Abbiamo notato che diversi intermediari finanziari sviluppano la loro offerta commerciale sulla base di considerazioni opportunistiche (spesso legate al contesto momentaneo dei mercati) piuttosto che ispirate alla correttezza nella comunicazione dei rischi di prezzo. Il futuro dell`informazione relativa ai prodotti strutturati deve fare della chiara esplicitazione dei sottostanti e dei rischi ad essi connessi il suo cardine.

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