Fare impresa significa perdere 36 giorni di lavoro per il fisco

Il fisco in Italia soffre di un complesso edipico. Vorrebbe riconciliarsi con la natura essenziale della produttività, ovvero il profitto, e al tempo stesso soffocare chi quel profitto lo assicura, ovvero i lavoratori. Non c’è altra spiegazione per comprendere la pretesa di avere cittadini felici di pagare le tasse con una controparte che fa di tutto per renderti difficile pagarle, oltre che poco conveniente.

L’ultima rilevazione empirica sulla quale riflettere ce la fornisce il Rapporto dei Giovani Confcommercio che citando i dati della Banca Mondiale. Sulle aziende gravano in media 120 adempimenti fiscali l`anno e ``seguire le proprie vicende fiscali sottrae mediamente 36 giorni lavorativi all`anno``. I giorni per gli adempimenti sono il 76% in piu` della media Ue e il 46% in piu` dei Paesi Ocse. Che dire…cercasi disperatamente psicologo freudiano convinto.

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