Fmi categorico: subito l`unione bancaria

L`Eurozona ha raggiunto una fase critica ed e` necessario rispondere tempestivamente. E` quanto afferma il Fmi nel rapporto dedicato all`area euro raccomandando di procedere rapidamente verso l`unione bancaria e una maggiore integrazione fiscale e al tempo stesso sollecita la Bce ad ``agire`` per supportare la domanda.

Il Fmi rileva che in alcune aree dell`Eurozona i mercati sono sottoposti a ``stress acuti``. I tssi di interesse hanno raggiunto livelli molto elevati sui titoli di Stato di alcuni paesi come Italia e Spagna con ricadute negative sui prestiti alle famiglie e alle imprese. ``Il costo dei prestiti e` molto elevato per alcuni paesi - afferma Mahmood Pradhan, responsabile del dipartimento Europa del Fmi - mentre in altri ha raggiunto livelli minimi. La conseguenza e` una frammentazione sui mercati finanziari nell`area euro, con i capitali che si stanno spostando dai paesi periferici verso i piu` sicuri paesi del Nord Europa``. ``Questa evoluzione non e` compatibile con i funzionamenti di un`unione economica - ha aggiunto - e determina una frattura nella trasmissione dei meccanismi di politica monetaria``.

In questa ottica la priorita` per l`area euro e` procedere rapiamente verso l`Unione bancaria con un supevisore comune, una garanzia comune sui depositi``. Secondo il rapporto del Fmi le decisioni prese al vertice europeo a fine giugno vanno nella giusta direzione ``ma e` necessario accelerare il cammino``.

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