Fonsai, istanza di fallimento su Sinergia e Imco

La decisione da parte della procura di Milano di presentare l`istanza di fallimento su Sinergia e Imco, le holding private della famiglia Ligresti, è arrivata dopo che è stata verificata l`impossibilità, per la mancanza di un accordo tra i creditori, di approvare un piano di risanamento ai sensi dell`articolo 67 della legge fallimentare.

Da quanto si apprende, la situazione delle società è molto preoccupante e in assenza di un concordato preventivo o un accordo ai sensi dell`articolo 182/bis della Legge fallimentare, il fallimento delle società pare inevitabile. È presto per capire quali saranno gli impatti della richiesta di fallimento di Sinergia - Imco su Premafin, la controllante del gruppo Fonsai di cui il 20% del capitale è in mano a Sinergia. Certo, viene fatto notare, il fallimento di una controllante è molto pericoloso per la società controllata. Ai Ligresti resta comunque in mano un 30% di Premafin attraverso un sistema di holding lussemburghesi mentre un altro 20% della società è detenuto dai 2 trust off share che la Consob ritiene riconducibili alla famiglia siciliana. L`articolo 67 della Legge fallimentare, sul quale le banche creditrici delle holding non hanno trovato un accordo, prevede la predisposizione di un piano di risanamento che non transita dal Tribunale e non è sottoposto al controllo giudiziario ma si realizza attraverso provvedimenti interni all`impresa.

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