Iran e Grecia affossano le borse. Tornano a salire dollaro e spread

Chiusura in profondo rosso per Piazza Affari, in linea con le altre Borse europee e con l`andamento fortemente negativo di Wall Street. L`indice principale Ftse Mib ha lasciato sul terreno il 3,39% a 16.218 punti.

Ai timori sul default della Grecia e sulle prospettive dell`economia globale si sono aggiunti oggi quelli sulle tensioni geopolitiche tra Israele e Iran sul controverso programma nucleare di Teheran.
Nel resto d`Euriopa Londra ha perso l`1,86%, Francoforte il 3,40%, Parigi il 3,58%. Male anche Wall Street con Dow Jones (-1,2%), Nasdaq (-1,3%) e S&P 500 (-1,5%) tutti in forte flessione.
Di nuovo in tensione il mercato obbligazionario, con lo spread tra Btp e Bund che è salito in area 330 punti (328) rispetto ai 310 punti dell`apertura, con il rendimento del decennale italiano che è tornato sopra la soglia del 5%.
In ambito valutario, l’euro perde quota nei confronti del dollaro attestandosi al minimo delle ultime due settimane e scende sotto quota $1,32, a $1,3123(-0,71%), cedendo -1,82% sullo yen a JPY 105,79. Dollaro/yen in calo, -1,03%, a JPY 80,68.
 
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