La manovra correttiva, madre di tutti gli esorcismi

La manovra correttiva, così, è diventata «la madre di tutti gli esorcismi della politica». Lo scrive l`economista Paolo Savona nel suo ultimo libro «Eresie, esorcismi e scelte giuste per uscire dalla crisi» (Rubbettino 2012, pagg. 102, 12 euro) che sarà presentato martedì 22 maggio, alle ore 17.30, a Firenze, in Palazzo Incontri (Via dei Pucci 1), per iniziativa della Fondazione Cesifin Alberto Predieri dell`Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Ne discuteranno, con l`autore, Aureliano Benedetti (Consigliere di gestione Banca Intesa Sanpaolo), Fabio Pammolli (Imt Institutions, Markets, Technologies Institute for Advanced Studies, Lucca), Alessandro Petretto (Università di Firenze). Concluderà i lavori il presidente Cesifin Giuseppe Morbidelli (Università La Sapienza di Roma). Savona individua nella «manovra» la madre di tutti i mali, una pratica di cui si avvale ora anche l`Unione Europea. La crisi che stiamo vivendo, secondo l`ex ministro dell`industria ed ex Bankitalia, è il conto che gli italiani sono chiamati a pagare per gli errori commessi dagli Stati Uniti nel dopo Bretton Woods, non avendo adeguato le regole sul piano della moneta e dei cambi, e dall`Unione Europea nel dopo Trattato di Maastricht, per non aver attuato il disegno di unificazione politica che l`aveva indotta a creare l`euro. Savona ammette che l`Italia ha le sue colpe, ma esse sono solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di squilibri economici e di dissapori mondiali sul da farsi.

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