L`Ecofin riforma l`Ufficio Anti Frode

L`Ecofin ha approvato, nel corso dell`odierna riunione, la proposta di riforma dell`Ufficio Europeo Anti-Frode (Olaf) formulata dal Parlamento europeo. L`Olaf, fondato nel 1999, si occupa di contrastare frodi, corruzione e le altre attivita` illegali che compromettono gli interessi finanziari dell`Unione europea.

Un`indagine dell`Olaf ha costretto lo scorso 16 ottobre, alle dimissioni il Commissario europeo alla Salute, il maltese John Dalli, per rapporti troppo stretti con la lobby del tabacco. E` stato sostituito da Tonio Borg, anche lui maltese.

I punti chiave della riforma puntano a migliorare l`efficienza dell`Olaf e la sua indipendenza prevedendo un solo mandato (7 anni) per il Direttore generale dell`ufficio. Esteso anche l`accesso alle informazioni sensibili per accertare la necessita` di aprire la fase investigativa.

Viene migliorato il processo di scambio di informazioni e, come regola generale, gli stati membri devono identificare un` autorita` nazionale che protegga gli interessi della Ue e assicuri l`assistenza necessaria alla Ue nel contrasto delle frodi. All`Olaf viene data la facolta` di concludere accordi con Europol Eurojust, autorita` di paesi terzi e organizzazioni internazionali.

Rafforzati i diritti dei soggetti indagati che avranno il diritto di esporre la loro posizione prima che l`Olaf tragga le proprie conclusioni.

La proposta di riforma deve ora passare la vaglio tecnico degli uffici legali della Ue prima di ricevere il supporto formale dell`Ecofin, la cosiddetta ```prima lettura``. Poi tornera`, in seconda lettura, al Parlamento europeo per l`approvazione conclusiva e la successiva adozione.

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