MORGAN STANLEY: PERCHE' GLI INVESTITORI PRUDENTI DOVREBBERO CONSIDERARE I BUONI DEL TESORO

MORGAN STANLEY: PERCHE' GLI INVESTITORI PRUDENTI DOVREBBERO CONSIDERARE I BUONI DEL TESORO

Milano, 17 agosto 2023. Di Lisa Shalett, Morgan Stanley

Perché gli investitori prudenti dovrebbero prendere in considerazione i buoni del tesoro:

Con rendimenti solidi e potenziale di apprezzamento dei prezzi, i titoli di stato statunitensi offrono una copertura prudente per i portafogli degli investitori.
  • Mentre gli investitori rialzisti continuano ad aumentare le valutazioni delle azioni, i mercati dei Treasury stanno segnalando cautela sull'economia.
  • Gli investitori potrebbero voler considerare i titoli di stato statunitensi come una copertura contro la prospettiva di una flessione del mercato azionario.
  • I Treasury sono probabilmente scambiati al di sotto del loro vero valore e potrebbero rimbalzare se l'economia rallenta o la Fed taglia i tassi di interesse.
Gli investitori in azioni statunitensi sembrano leggere il mercato in modo diverso rispetto ai loro omologhi nel reddito fisso.

Molti acquirenti di azioni statunitensi si aspettano ancora che l'inflazione continui a scendere, la crescita economica acceleri di nuovo e la Federal Reserve ridurrà i tassi di interesse il prossimo anno. 

Nel frattempo, gli investitori del Tesoro sembrano più cauti: i prezzi di mercato segnalano le aspettative di una Fed più aggressiva e il rischio di un rimbalzo dell'inflazione.   

Il Global Investment Committee di Morgan Stanley ritiene che la visione del mercato azionario sia troppo ottimistica e che le valutazioni azionarie storicamente ricche di oggi riflettano prospettive di utili rosee. Riteniamo che l'indice S&P 500 rimarrà probabilmente nel suo intervallo attuale, nella migliore delle ipotesi, nei prossimi 9-12 mesi.

Pertanto, gli investitori prudenti dovrebbero prendere in considerazione modi per proteggere i propri portafogli. 

I Treasuries statunitensi possono rappresentare una solida copertura contro un potenziale calo dei corsi azionari, offrendo un discreto potenziale di guadagni rispetto all'attuale prezzo di acquisto, oltre a cedole (ovvero l'interesse annuo pagato su un'obbligazione) di circa il 5%. Ecco tre motivi per cui gli investitori dovrebbero prendere in considerazione i buoni del Tesoro:

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    È probabile che l'economia non abbia ancora risentito pienamente della politica monetaria più restrittiva.

    Finora, i rapidi aumenti dei tassi della Fed non sono sembrati intaccare in modo significativo la spesa dei consumatori e l'economia in generale, probabilmente a causa degli effetti persistenti dello stimolo dell'era COVID. Tuttavia, con l'esaurirsi di tale stimolo, la spesa delle famiglie ei margini delle imprese potrebbero indebolirsi. Un rallentamento economico potrebbe, a sua volta, contribuire a far abbassare i rendimenti dei Treasury e aumentare i prezzi, soprattutto se la Fed abbasserà i tassi il prossimo anno, come previsto dai mercati.

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    L'impatto delle recenti sfide al mercato del Tesoro può essere sopravvalutato.

    I recenti sviluppi, tra cui il declassamento del credito statunitense da parte di Fitch Ratings e la decisione della banca centrale giapponese di lasciare che i tassi di interesse aumentino più liberamente, potrebbero rivelarsi meno minacciosi di quanto suggeriscano i titoli dei giornali. Riteniamo che pochi investitori, se non nessuno, considereranno il declassamento di Fitch come un motivo, di per sé, per vendere Treasuries. Inoltre, l'innalzamento da parte del Giappone del tetto massimo dei tassi di circa mezzo punto percentuale non è probabilmente sufficiente a distogliere in modo significativo l'interesse degli investitori giapponesi dai Treasury

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    I buoni del tesoro appaiono "ipervenduti".

    Gli hedge fund speculativi hanno aumentato le loro posizioni “corte” ribassiste sulle obbligazioni a un livello record. Abbiamo una visione più costruttiva, ritenendo che i titoli del Tesoro siano scambiati al di sotto del loro vero valore e possano essere pronti per un rimbalzo.

    In definitiva, vi è una maggiore prospettiva di guadagni nei titoli del Tesoro rispetto a quella di perdite. Se gli investitori azionari hanno ragione e la Fed taglia i tassi nel 2024, il rischio del Tesoro è modesto, poiché i tassi dovrebbero rapidamente adeguarsi al ribasso. Se tale consenso è sbagliato sulla crescita e l'economia rallenta, anche i tassi tendono a scendere. È solo se sia l'inflazione che la crescita economica mostrano un aumento a sorpresa che i titoli del Tesoro corrono un rischio sostanziale di perdite di capitale.

 Gli investitori dovrebbero prendere in considerazione l'aggiunta di titoli del Tesoro a medio termine, bilanciando l'esposizione in posizioni a breve e ultra-breve scadenza man mano che il ciclo di rialzo della Fed matura.

 Questo articolo si basa sul rapporto settimanale del Global Investment Committee di Lisa Shalett del 14 agosto 2023, "The Value of Duration". Chiedine una copia al tuo consulente finanziario Morgan Stanley. Ascolta l' audiocast basato su questo rapporto.