Morning market focus del 23 marzo

Avvio moderatamente positivo per le principali Borse europee dopo il dietrofront di ieri. Debole ieri anche Wall Street nonostante le ulteriori buone notizie dal mercato del lavoro con le richieste settimanali di sussidi che si sono portate sui minimi a 4 anni sotto la soglia delle 350mila unità.

Debole soprattutto il comparto minerario e quello energetico complici i ribassi delle quotazioni delle materie prime con l’oro sceso ieri sui minimi da metà gennaio e il rame su quelle a due settimane. Sull’obbligazionario si conferma l’allargamento del differenziale di rendimento tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco in area 318 punti base. Il rendimento del bond decennale italiano è pari al 5,1%.

Market mover

Giornata non particolarmente ricca di dati macroeconomici quella odierna. Similmente ad altre sedute di questa ottava, tra le poche variabili in grado di condizionare il sentiment del mercato vi sono le letture relative allo stato di salute del mercato immobiliare statunitense. Alle ore 15:00 italiane verranno infatti rese note le vendite di nuove case in America nel mese di febbraio. Il consensus degli analisti prevede un lieve miglioramento della voce, con l’indicatore che dovrebbe crescere a 325 unità vendute nel mese scorso rispetto alle 321 mila di gennaio. Se confermato il dato farebbe crescere la rilevazione dell’1,3%, in netta controtendenza rispetto al -0,9% accusato il mese prima. Da segnalare come una simile lettura spingerebbe il valore assoluto delle nuove case vendute sui massimi dal dicembre 2010.

Ora    Paese Dato                                                      Atteso
10:00 ITA      Vendite al dettaglio, gennaio,               a/a -
15:00 USA    Vendite case nuove, febbraio,             m/m +1,3%
18:45 USA    Bernanke: discorso                              -
19:30 USA    Lockart: discorso                                 -

A cura di Cmc Markets

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