No ripresa, no party (a Wall Street)

Le tradizionali grandi feste organizzate dalle maggiori banche d`affari per celebrare le festività sono, a tre anni dalla crisi finanziaria, ancora al bando a Wall Street. Il timore è quello di una pioggia di critiche perchè le feste, solitamente organizzate in grande, si affiancherebbero a ondate di licenziamenti ancora in atto. Per il quarto anno consecutivo - riporta il New York Times - Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno cancellato i tradizionali party, e le divisioni di investimento di JPMorgan Chase, Citigroup e Bank of America hanno fatto lo stesso. Non seguono lo stesso esempio alcuni grandi hedge fund e istituzioni finanziarie fuori dall`occhio pubblico.

Il gigante degli hedge fund Bridgewater Associates ha affittato un`arena da 10.000 posti per il suo party. Royal Bank of Canada ha organizzato una festa a New York, in un`esclusiva area del Chelsea Piers che può ospitare fino a 2.000 persone. Sottotono il party di della società di private equity Blackstone Group: dal gala al Metropolitan Museum of Modern Art dello scorso anno per festeggiare i 25 anni si è passati a una festa più ridotta in una sala del Walford Astoria. A organizzare grandi party natalizi sono il 74% delle società a fronte del 95% del 2006, in base a uno studio condotto dalla società di ricerca Amrop Battalia Winston. 

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