Previdenza: riforma Fornero, questa sconosciuta

Il 73% dei lavoratori italiani ha sentito parlare della riforma Monti-Fornero sulle pensioni ma ben il 66% non sa di cosa si tratta; il 39% non conosce bene i contenuti della legge mentre il 27% confessa un buio totale in merito: e` quanto emerge da una ricerca Gfk Eurisko realizzata per la Giornata Nazionale della Previdenza (GNP) 2013, presentata oggi in una conferenza stampa a Roma presso la sede dell`Ania.

Questi risultati, e` stato fatto presente, dimostrano la mancanza di conoscenza sui temi previdenziali che devono essere una priorita` per uno Stato che si possa davvero definire sociale. Per questo, la prossima edizione della GNP (in programma dal 16 al 18 maggio a Milano) dedichera` un`intera giornata ai giovani e alle donne. Difatti, sempre secondo gli esiti della ricerca, la percentuale delle donne lavoratrici che e` a conoscenza della riforma Fornero e` inferiore se comparata a quella dell`altro sesso (71% contro il 75%) mentre aumenta quella delle donne che non ne hanno mai sentito parlare (29% contro il 25%). Solo una su dieci ha fatto un check up previdenziale, la meta` rispetto agli uomini. Mentre crolla fino al 25% la percentuale di giovani (under 34) che conoscono bene i contenuti della nuova legge sulle pensioni e al 7% coloro che hanno gia` avuto l`opportunita` di avere un check up previdenziale.

Altri dati, presentati in conferenza stampa dal prof. Alberto Brambilla, coordinatore della GNP, danno chiara l`idea di come il sistema della previdenza complementare sia un ``mondo`` sostanzialmente dimenticato. Il docente ha messo a raffronto i numeri del gioco d`azzardo e quelli dei fondi pensione italiani nel 2011: ebbene gli iscritti ai fondi sono poco piu` di 5,5 milioni, gli ``iscritti`` al gioco 15 milioni; il flusso annuo dei fondi e` poco piu` di 7 mld, esattamente 7,2, quelli del gioco 24 mld, l`investimento pro capite annuo e` di 696 euro per integrare la nostra pensione contro i 1.260 euro che vengono destinati al gioco d`azzardo.

``Dulcis in fundo``, ha osservato Brambilla, l`imposizione media sui giochi e` pari al 10,7% contro l`11% dei fondi pensione.

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