Ripresa, altro giro, altra previsione

Doveva essere quest`anno, poi qualcuno ha ipotizzato il 2013, ma ora ci sono delle succose novità. Confindustria migliora la variazione del Pil per il 2012, prevedendo un calo del 2,1% rispetto al precedente -2,4%. Ma peggiora la stima per il 2013, con una contrazione dell`1,1%, dal precedente -0,6%. E sposta cosi` l`inizio del recupero al quarto trimestre 2013 (+0,2%), dal secondo. Nel 2014 e` prevista una ``modesta`` ripresa: +0,6%.

L`Italia è ancora in recessione, `immersa in una profonda contrazione della domanda interna e della produzione`. E` quanto afferma il Centro studi di Confindustria nell`ultimo rapporto sugli scenari economici. E `l`orizzonte è ulteriormente offuscato dall`indeterminatezza dell`esito delle prossime scadenze elettorali`.

La pressione fiscale `rimarrà prossima ai massimi storici e insostenibilmente elevata, specie quella effettiva: 53,9% del Pil nel 2014 tolto il sommerso dal denominatore`: così il Centro studi di Confindustria, nell`ultimo rapporto sugli scenari economici.

I consumi delle famiglie cedono il 3,2% quest`anno (il 3,6% pro-capite), `il peggior risultato dal dopoguerra`. Lo conferma il Centro studi di Confindustria nel rapporto sugli scenari economici, aggiungendo che la caduta proseguirà nel 2013 (-1,4%), in peggioramento rispetto alla precedente stima (-1%). Per una stabilizzazione dei consumi si dovrà attendere il 2014 (+0,3%); `ma per abitante - dice il Csc - arretrano ancora, tornando poco sopra i valori del 1997`.

Le condizioni del mercato del lavoro italiano `restano preoccupanti`. Nel terzo trimestre del 2013 saranno 1,5 milioni le Ula (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) perdute rispetto al picco di fine 2007. Alla metà del 2011 si contano 1,1 milioni di unità in meno. E` la stima del Centro studi di Confindustria.

Il tasso di disoccupazione raggiungerà l`11,1% a fine 2012 (10,6% in media d`anno) e salirà al 12,2% a fine 2013 (l`11,8% in media d`anno), contro il 10,7% e il 12,5% rispettivamente attesi nel rapporto di settembre. E` l`ultima stima del Centro studi di Confindustria. Per il 2014 il tasso sarà pari al 12,4% in media d`anno, che arriva al 13,6% se si includono le ore di cig utilizzate.

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