Washington ha sanzionato quattro giudici della Corte penale internazionale (CPI)

Giannina Puddu, 6 giugno 2025.
Non tutte le ciambelle vengono con il buco!
Neanche per i buoni pasticceri...
Washington ha sanzionato quattro giudici della Corte penale internazionale (CPI), ne ha congelato i beni e vietato l'ingresso negli Stati Uniti.
Perché, secondo l'amministrazione Trump, i procedimenti della CPI contro l'esercito americano per i crimini di guerra commessi da soldati statunitensi in Afghanistan sarebbero stati "illegittimi".
Come pure sarebbero "illegittimi" i mandati di arresto spiccati contro il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ex Ministro della Difesa, Yoav Gallant.
I giudici avevano stabilito che sussistevano "ragionevoli motivi" per accusare i due uomini di crimini di guerra e crimini contro l'umanità nella guerra di Gaza.
Né gli Stati Uniti né Israele sono membri del CPI.
Stamattina, Netanyahu ha risposto ringraziando su X : " Grazie al Presidente Trump e al Segretario di Stato Rubio per aver imposto sanzioni contro i giudici politicizzati della CPI. Avete giustamente difeso il diritto di Israele, degli Stati Uniti e di tutte le democrazie a difendersi dal terrorismo selvaggio ".
Dalla CPI: "Queste misure costituiscono un chiaro tentativo di minare l'indipendenza di un'istituzione giudiziaria internazionale che opera sotto il mandato di 125 Stati Parte in tutto il mondo...
La CPI sostiene pienamente il suo personale e continuerà il suo lavoro senza remore...
Prendere di mira coloro che lavorano per la giustizia non aiuta in alcun modo i civili coinvolti nei conflitti. Non fa che incoraggiare coloro che credono di poter agire impunemente".
Liz Evenson di Human Rights Watch: "mirano a dissuadere la CPI dal sostenere la responsabilità dei crimini gravi commessi in Israele e Palestina, in un momento in cui le atrocità israeliane a Gaza si stanno intensificando, anche con la complicità degli Stati Uniti...
Le sanzioni dovrebbero essere utilizzate per porre fine alle violazioni dei diritti umani, non per punire coloro che cercano giustizia per i crimini più gravi".