Assogestioni, una nuova categoria di fondi per sostenere l`Italia

Riportiamo un interessante approfondimento disponibile sul portale de Il Salone del Risparmio. Assogestioni propone di introdurre nel sistema di classificazione dei fondi una categoria riservata a quei prodotti che investono la maggior parte delle proprie risorse in emittenti del nostro Paese e che si specializzano, in alternativa, nelle emissioni del Tesoro ovvero in quelle delle imprese nazionali. Alla luce dei recenti sviluppi della crisi finanziaria e in particolare degli effetti negativi che si stanno producendo sul mercato dei titoli di Stato italiani, Assogestioni ha messo in atto un`iniziativa per accrescere ulteriormente il supporto che il buy-side dell`industria è in grado di offrire in maniera strutturale ai mercati finanziari e, più in generale, allo sviluppo economico, con un particolare focus sul nostro Paese. Si tratta della proposta di introdurre nel sistema di classificazione dei fondi una categoria denominata `Fondi obbligazionari Italia`, espressamente riservata a quei prodotti che investono la maggior parte delle proprie risorse (70%) in emittenti del nostro Paese e che si specializzano, in alternativa, nelle emissioni del Tesoro ovvero in quelle delle imprese nazionali (banche o altri emittenti corporate). Con questa iniziativa «ci proponiamo di agevolare l`investimento delle famiglie nei titoli di Stato. Gli italiani non sono più il `BOT people` degli anni passati. Dal 1997 ad oggi la quota che detengono del debito pubblico italiano è più che dimezzata, passando dal 32 al 13 per cento. In generale occorre favorire la canalizzazione del risparmio verso l`attività produttiva ma, nella fase che il Paese sta attraversando, si impone anche una diversa riflessione» ha dichiarato il Presidente di Assogestioni, prof. Domenico Siniscalco, in un`intervista rilasciata a Il Sole24Ore e pubblicata sul quotidiano il 29 novembre u.s.

Assogestioni, una nuova categoria di fondi per sostenere l`Italia

E ancora «una maggiore quota del debito pubblico collocata presso investitori retail e istituzionali domestici contribuirebbe a ridurre i fenomeni di arbitraggio e speculazione che si sono manifestati nell`ultimo periodo. E, perché no, a mantenere dentro le frontiere italiane i maggiori rendimenti sui titoli sovrani che il Tesoro sta attualmente pagando. I paesi dove il debito è collocato in gran parte presso investitori domestici, ad esempio il Giappone, stanno mostrando in questo frangente una stabilità molto maggiore».

Contestualmente l`iniziativa prevede la richiesta all`Autorità di Vigilanza di assicurare a questa nuova categoria il medesimo trattamento agevolato che si prevede verrà riconosciuto alle obbligazioni bancarie `semplici` in tema di regole di condotta nella prestazione dei servizi d`investimento. Ciò con l`esplicita finalità di semplificare il processo di raccolta di risparmio presso le famiglie e la sua canalizzazione a sostegno della nostra economia.

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