Banca Generali: ecco il mutuo ad hoc per CityLife

  CityLife è uno dei principali progetti edilizi in corso di realizzazione a Milano, in particolare in vista dell’Expo del 2015. Realizzato dai noti architetti Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Adid, riguarda la totale riqualificazione dell’area ex Fiera con la costruzione di residenze private, uffici privati e pubblici ed esercizi commerciali. Nel corso di quest’anno Banca Generali è arrivata a controllare il 68,5% di CityLife, rilevando da FonSai una quota del 27,2% e incrementando il proprio ingente patrimonio immobiliare complessivo, il cui valore è di circa 27 miliardi di euro per una quota pari al 7% degli investimenti propri del gruppo. Per chi è interessato all’acquisto di una casa a CityLife Generali ha creato una serie di mutui ad hoc a un tasso di interesse relativamente contenuto (Euribor a 3 mesi più uno spread a partire dallo 0,75%) e a copertura anche della fase di preammortamento, cioè gli anticipi da versare fino al rogito, dal momento che gli immobili di CityLife sono ancora in costruzione. Il finanziamento arriva a coprire sino al 50% del valore dell’appartamento; poi, al momento del rogito, viene erogata la seconda parte del finanziamento, sino a una quota complessiva, che include quanto già anticipato, dell’80% del valore. I mutui sono tutti a tasso variabile, hanno uno spread minimo dello 0,75% e una durata massima di 30 anni. La fase di preammortamento prevede il rimborso di soli interessi, mentre dopo il rogito inizia il rimborso della quota capitale. Chi detiene in portafoglio prodotti finanziari di Generali o si appresta a sottoscriverne può darli in garanzia, spuntando uno spread sul tasso del mutuo dello 0,75%. Anche chi detiene prodotti di altri istituti può darli in garanzia, senza spostarli: in questo caso lo spread applicato è dell’1%.  Chi, invece, non offre garanzie reali può ottenere il mutuo con uno spread del 1,75% e sottoscrivendo obbligatoriamente una polizza temporanea a beneficio della banca in caso di morte. Per tutti coloro che accendono un mutuo è obbligatorio che il rapporto rata-reddito non superi il 50% (contro il 30-40% applicato generalmente dalle banche); le spese di istruttoria ammontano a 100 euro, quelle per la perizia a 250. Per l’incasso della rata, invece, non sono previsti costi.

Banca Generali: ecco il mutuo ad hoc per CityLife