Bankitalia delinea la mappa degli impieghi

Il motto rimane quello: vogliamo stare tranquilli (si fa per dire). E così i risparmiatori sembrano ancora prediligere un approdo limitatamente pericoloso come un deposito piuttosto che lanciarsi in attività tipicamente rischiose.

Nel mese di novembre 2012, il tasso di crescita dei depositi del settore privato ha accelerato al 6,6% (4,7% a ottobre 2012), quello della raccolta obbligazionaria e` stato pari al 10,6% (11,9% nel mese precedente). Dal lato degli impieghi, i prestiti al settore privato hanno registrato una contrazione dell`1,5% su base annua (-1% nel mese precedente). Quelli alle famiglie sono diminuiti dello 0,3% (-0,1% a ottobre). I prestiti alle societa` non finanziarie si sono ridotti del 3,4% (-2,9% a ottobre).

Il tasso di crescita annuale delle sofferenze e` rimasto pressoche` invariato al 16,7% (16,6% nel mese precedente).

I tassi d`interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l`acquisto di abitazioni sono rimasti stabili al 4,05% (4,06% a ottobre); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono diminuiti al 9,49% (9,65% a ottobre).

I tassi d`interesse sui nuovi prestiti alle societa` non finanziarie di importo inferiore a 1 milione di euro sono stati pari al 4,49% (4,51% mese precedente), mentre i tassi sui prestiti di importo superiore a tale soglia sono stati pari al 3,06% (3,02% a ottobre). Sono i numeri diffusi da Bankitalia sulle principali voci dei bilanci bancari.

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