Consumi, Istat certifica il calo della fiducia

Ad agosto l`indice del clima di fiducia dei consumatori mostra una lieve diminuzione, passando da 86,5 a 86,0. Lo comunica l`Istat.

La componente riferita al clima economico generale aumenta da 68,7 a 69,4, mentre diminuisce da 92,9 a 92,0 quella relativa al clima personale.

L`indicatore del clima corrente aumenta da 92,6 a 94,0, mentre quello relativo alla situazione futura diminuisce da 79,8 a 76,7.

Migliorano lievemente i giudizi sulla situazione economica dell`Italia (da -139 a -134 il saldo), mentre diminuiscono le attese (da -66 a -67). Le attese sulla disoccupazione risultano stazionarie (112 il saldo).

MigIiorano i saldi riguardanti le valutazioni e le attese sulla situazione economica della famiglia (da -70 a -64 e da -41 a -36 rispettivamente), ma peggiorano le opinioni su opportunita` attuale e possibilita` futura di risparmio (i saldi scendono, rispettivamente, da 131 a 122 e da -71 a -92). I giudizi sulla opportunita` all`acquisto di beni durevoli segnano un miglioramento (da -104 a -102).

Il saldo dei giudizi sull`evoluzione recente dei prezzi al consumo e` in netto calo (da 64 a 50). Le valutazioni sull`evoluzione nei prossimi dodici mesi indicano un`attenuazione della dinamica inflazionistica (il saldo diminuisce da 24 a 14).

A livello territoriale il clima di fiducia aumenta nel Nord-ovest mentre diminuisce nel Nord-est, al Centro e nel Mezzogiorno.

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