Crisi, togli un posto a tavola che c`è una spesa in più

Il tonfo del potere d`acquisto delle famiglie, giu` del 4,1% nei primi nove mesi del 2012, si fa sentire ampiamente anche a tavola. Sono oltre 11 milioni, praticamente una su due, le case degli italiani in cui si e` costretti a ridurre il budget per gli alimentari. Mentre in 3 casi su 5 si cambia il modo di fare la spesa, andando a caccia di offerte e rivolgendosi sempre piu` spesso ai discount. Ne da` notizia la Cia (Confederazione italiana agricoltori), commentando i dati su reddito e risparmio delle famiglie diffusi oggi dall`Istat.

Una tendenza confermata anche dai risultati di una nostra indagine, spiega la Cia, secondo cui ben il 35% delle famiglie italiane (7,7 milioni) ha dovuto `svuotare` il carrello della spesa, riducendo dosi e quantita` acquistate.

E non si tratta solo di tagli al superfluo. Infatti, il 41,4% degli intervistati ha detto di aver diminuito gli acquisti di frutta e verdura, il 37% quelli di pane e pasta e il 38,5% quelli di carne rossa e pesce.

Il 2012 e` stato un anno drammatico, conclude la Cia, complice soprattutto l`aumento degli oneri fiscali, e la conseguenza e` stata una riduzione dei consumi da `tempi di guerra`. Per questo adesso bisogna assolutamente prendere provvedimenti per aiutare le famiglie. Non e` piu` tempo di attese, altrimenti l`Italia non uscira` mai dal tunnel della crisi.

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