Euro 5, il numero del caos

Dal 2 maggio è ormai entrata in circolazione la nuova banconota da 5 euro, con caratteristiche particolari a tutela del consumatore e contro la falsificazione.

Euro 5, il numero del caos

La banconota rappresentante in filigrana ed ologramma la dea greca Europa, che dà il nome alla serie, e con la peculiarità dei trattini ai  margini riconoscibili facilmente al tatto anche alle persone con problemi visivi, paradossalmente vengono considerate false dalla maggior parte delle macchinette in circolazione.
L’indagine inchiesta arriva da Repubblica che avendo fatto più prove in differenti città attraverso i propri inviati, specifica: che la nuova banconota venga inserita piano piano, allineata perfettamente alla freccia, girata, “stirata” per eliminare le eventuali pieghe, in ogni caso 9 volte su 10 la banconota da 5 euro viene “risputata” fuori, considerata falsa e non riconosciuta, quindi non permette il pagamento.

Nessuna macchinetta risulta esclusa, le prove sono state fatte in benzinai, farmacie, parchimetri, distributori di pasti caldi, tabaccai, insomma vita dura per il restyling della nuova banconota da 5 euro e soprattutto per i consumatori che al momento sono impossibilitati ad usarla in tutti i distributori.
Il problema da dove nasce? La nuova banconota, l’unica ad essere modificata dopo l’avvento dell’euro nel 2001, ha colto tutte le macchinette impreparate ed i software non sono stati aggiornati per tempo, così al momento le banconote restano inutilizzabili.
Si spera che l’arcano svelato dall’inchiesta di Repubblica possa portare al più presto alla soluzione di questo paradosso, ideate contro i falsari risultano al momento esse stesse false.

Erica Venditti

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