FRA' PIERLUIGI CENSURA LA MANCANZA DI UMANITA' DIMOSTRATA DA ROBERTO BURIONI

Redazione, 3 ottobre 2023.

Il convento di Montefiorentino è un magnifico monastero francescano, situato nei pressi di Borgo Frontino nelle colline del Montefeltro, nella provincia di Pesaro e Urbino.

Ogni anno, il Convento di Montefiorentino ospita il Premio Nazionale di Cultura noto come "Frontino Montefeltro".

Quella di quest'anno è stata la quarantaduesima edizione che ha assegnato, il premio:

  • "Cultura del Montefeltro" assegnato a Maria Bartolomeoli, autrice dell’opera "Alla guerra non si può credere. Testimonianze di reduci isolani 1940 – 1945".
  • Antonio Mariani per la sperimentazione scolastica assegnato al Liceo Scientifico "Morelli" di Fano" per il progetto #Torelliplasticfree di Educazione civica e Scienze naturali realizzato dalla Classe 1° A, che ha ridotto fin quasi a eliminare l’utilizzo della plastica nell’intero istituto.
  • "Ambiente" assegnato al corpo Forestale dello Stato in occasione dei 200 anni dalla fondazione, ricordando in particolare la riforestazione del Monte Carpegna e del territorio.
  • "Umane diversità" assegnato al giornalista Giovanni Lani, autore del docufilm "Pazzi per il teatro".
  • "Letteratura come vita" assegnato a Silvia Balestra, autrice del volume "La Sibilla" che ha raccontato la vita romanzesca di Joyce Lussu.

Un fuori programma ha caratterizzato l'ultima premiazione al  "Personaggio" assegnata a Roberto Burioni, virologo, immunologo e divulgatore scientifico che aveva avuto un ruolo mediatico di spicco negli ultimi anni del Covid.

Quindi, Roberto Burioni ha preso la parola ricordando ai presenti il valore dello studio e della ricerca scientifica.

Durante il suo intervento ha posto l'accento sul fatto che la scienza non è democratica in quanto due più due fa quattro anche se tutto il mondo dovesse votare che invece fa cinque, ma che in ogni caso "ognuno è libero di dire ciò che vuole".

A questo passaggio, il Priore del Convento ospitante, Fra’ Pierluigi, non ha retto e si è alzato dal suo posto in fondo alla sala e, puntando l'indice contro Burioni, gli ha fatto notare che "Se siamo liberi, ognuno può dire la sua ma senza offendere, perché tanta gente si è sentita offesa dalle sue affermazioni. Ci sarebbe voluta più umanità!"

Fra' Pierluigi ha chiarito il suo pensiero spiegando che "Gli scienziati hanno alimentato un clima da caccia alle streghe terrorizzando la gente e provocando spaccature e sofferenze all’interno delle comunità".

La critica rivolta a Burioni da Fra' Pierluigi ci fa ricordare il momento "più alto" raggiuno da Burioni nella sua "campagna" contro chi non voleva sottoporsi alla vaccinazione per Covid.

Resterà per sempre il suo tweet del 23 uglio del 2021 nel quale scrisse: «Propongo una colletta per pagare ai No vax gli abbonamenti Netflix per quando dal 5 agosto saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci».

L’avvocato Gianluca Ottaviano aveva presentato un esposto in procura e all’ordine dei medici per violazione del codice deontologico.

«L’esposto è stato archiviato».

Burioni ha replicato al Priore dicendo che  "Per fortuna tutti possono esprimere le proprie opinioni ma non è arrogante chi parla dopo aver studiato una vita, lo è chi pensa di sapere tutto dopo aver visto un quarto d’ora di youtube. Non si può modificare quanto di oggettivo e dimostrato e dimostrabile ha segnato il progresso dell’essere umano nei secoli salvando milioni di vite".

Avrebbe potuto rispondere a Frà Luigi con parole diverse in luogo di quelle che ha scelto di spendere assegnandosi il merito di "aver studiato una vita" e attribuendo al frate la sola "competenza" di chi abbia visto "un quarto d'ora di Youtube"!

Questo "stile" di Burioni somiglia troppo a quello del tweet del luglio 2021...

Che Burioni abbia studiato e che il suo studiare sia stato posto a fondamento di ogni sua posizione nella nuova "epoca Covid" può darsi anche perchè, ognuno è parimenti nella condizione di spendere il suo sapere secondo i suoi valori morali, qualunque essi siano.

Certo è che, abbia mancato di rispetto verso il Priore del Convento mentre ne era ospite e sfruttando il possesso del microfono.

Nel dire ciò che ha detto, il Priore si sarà ispirato al suo vissuto locale e non ed alla sua radicata sapienza, riconosciuta dai  fratelli del suo Convento che lo hanno scelto come "guida".