Imprese, il fatturato tiene e una lode ci vuole

``I livelli di fatturato industriale mostrano nell`insieme una capacita` di tenuta apprezzabile, con uno sforzo notevole di recuperare nei mercati esteri i vuoti di domanda interna``. Lo ha dichiarato Luigi Sbarra, Segretario confederale CISL con delega all`Industria, commentando i dati Istat relativi al fatturato ed ordinativi del mese di ottobre, che indicano una riduzione del fatturato dello 0,2% rispetto a settembre, sintesi di una diminuzione dell`1,0% sul mercato interno e di un aumento dell`1,5% su quello estero.

``A soffrire sono soprattutto i settori connessi alla domanda interna, in particolare quello delle costruzioni - ha proseguito Sbarra - che versa da mesi in profonda crisi.

Nella media degli ultimi tre mesi, l`indice complessivo registra una flessione dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti. Gli ordinativi totali a ottobre rimangono fermi, per un effetto combinato di una riduzione dell`1,3% degli ordinativi interni e di un aumento del 2,0% di quelli esteri.

La tenuta del sistema industriale va valutata positivamente anche in relazione al difficile contesto della recessione in atto nel mercato europeo e in assenza di provvedimenti, nazionali ed europei, di stimolo alla crescita. Tuttavia non si puo` continuare a scommettere a lungo sugli spiriti vitali delle imprese, perche` la mancanza di crescita trascina con se` anche pesanti crisi aziendali e settoriali, che siamo costretti a fronteggiare quotidianamente. Diventa irrinunciabile, come sosteniamo da tempo, un impegno forte di attivazione di una politica industriale all`insegna dell`innovazione``.

Per Sbarra ``occorre inoltre un`agenda politica nazionale che per il 2013 indichi le strade per rendere compatibili riforme strutturali e crescita che dovrebbe concentrarsi, oltre che su una riduzione dei carichi fiscali sul lavoro, sul rilancio degli investimenti infrastrutturali indispensabili per sostenere la domanda interna ed elevare i livelli di produttivita` dell`economia italiana``.

``