Investimenti, come cambia il concetto di `sicurezza`

Secondo la terza edizione del sondaggio RiskMonitor di Allianz Global Investors gli investitori - incalzati dalla volatilità, dai nuovi rischi sovrani, dai bassi rendimenti dei titoli di stato e dalla pressione normativa - si trovano costretti a ripensare il concetto di “sicurezza”, alla costante ricerca di rendimenti reali.

Tra le conclusioni di questa nuova edizione, dal titolo “Ripensare la sicurezza”:

·         Oltre 4 su 5 dei partecipanti al sondaggio ritengono che la volatilità dei mercati rappresenti un rischio fondamentale per gli obiettivi finanziari a 12 mesi.

·         Malgrado la preoccupazione di un crollo dei mercati azionari riguardi sette investitori su dieci, l’apprensione per il debito sovrano è ancora più diffusa.

·         La maggioranza degli intervistati crede nella tenuta dell`Eurozona.

·         I rischi legati a regolamentazione e governance, sebbene valutati inferiori alle preoccupazioni destate dal mercato, continuano a crescere.

Il commento di James Dilworth, CEO di Allianz Global Investors Europe: “In un contesto risk-off il prezzo della sicurezza aumenta: per alcuni è diventata proibitiva, dal momento che, pur di averla, gli investitori hanno cominciato ad accettare rendimenti reali negativi. Ma oggi cosa è sicuro? Le risposte fornite dagli intervistati sono al tempo stesso preoccupanti e incoraggianti. Preoccupano in quanto la grande varietà delle risposte suggerisce che asset veramente sicuri oggi si possono trovare solo citati nei manuali; al tempo stesso, è confortante vedere che gli investitori cominciano a rendere operativo un concetto di sicurezza relativa. L’entrata in gioco del debito dei mercati emergenti, di titoli azionari di particolare qualità e delle infrastrutture dimostra che gli investitori hanno già iniziato ad adattarsi”.

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